IL CASO

Il virus non spegne le “lucine” d’artista

Sì all’evento ma in forma ridotta: sul piatto “solo” 671mila euro. Resta fuori la Villa

SALERNO - Per l’edizione 2020 - 2021 di “Luci d’Artista”, ridimensionata e ripensata, l’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Napoli ha a disposizione 671.945 euro e, sul budget complessivo, investe 160.330 euro per la manutenzione e il montaggio delle figure luminose di proprietà del Comune. Nonostante la curva dei positivi al Covid continuino a crescere, è stato deciso comunque di accendere le luminarie natalizie, almeno per offrire ai salernitani un’atmosfera che li invogli a fare acquisti - ammesso che non arrivi una nuova chiusura totale - e risollevi il settore da una crisi che si fa sempre più acuta. Le installazioni luminose, quindi, non saranno faraoniche come negli scorsi anni, né si attenderà con ansia l’arrivo di centinaia di bus turistici. Inoltre le luci saranno posizionate in punti strategici della città, evitando spazi ristretti, come la villa comunale che non ospiterà le favole ma resterà al buio.

Eleonora Tedesco

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