Il “virus” degli affitti: sostegni solo per pochi

SALERNO - Il mercato degli affitti, sia nelle locazioni abitative sia nelle locazioni a uso diverso, non è “immune” alla grave emergenza economica scatenata dal coronavirus, dal blocco di tutte le attività produttive non indispensabili e dallo stop che questa condizione ha determinato per molti lavoratori, soprattutto libero professionisti. Sono migliaia le famiglie che corrono il rischio di sfratti per morosità nei prossimi mesi anche nella regione Campania dove, già prima dell’emergenza Covid-19, si registravano numerosi sfratti per morosità: erano oltre 10mila i procedimenti già avviati in tutta la Regione ai quali potrebbero aggiungersi quelli numerosissimi della fase di ripartenza. L’entità dei numeri si conoscerà alla ripresa dell’attività giudiziaria. Un quadro che ha spinto il sindacato unitario nazionale inquilini assegnatari e la Cgil campani a incalzare «ulteriormente il Governo, la Regione e i Comuni affinché vengano approvati ulteriori provvedimenti e misure straordinarie a tutela dei locatori e conduttori degli immobili locati, destinati a qualsiasi uso, attraverso anche il contributo delle parti sociali per creare le condizioni che favoriscano il superamento di questa grave crisi».

I numeri della crisi. I provvedimenti che sono stati adottati finora, compreso lo stanziamento di 140 milioni di euro, pur rappresentando un segnale positivo per gli inquilini vengono giudicati «ancora insufficienti per una risposta positiva alla grave emergenza che si profila nel settore abitativo e che in Campania assume connotati drammatici». Stando ai numeri diffusi da Sunia e Cgil, a fronte di circa 64mila domande per il contributo all’affitto, beneficeranno solo il 20% dei richiedenti. Stessa situazione anche per le domande presentate per il contributo trimestrale per l’emergenza Covid-19. «Se non si alza il target di sostegno, nei prossimi mesi - prevede il segretario generale Sunia Campania, Antonio Giordano - avremo una situazione di emergenza gravissima. Nei giorni scorsi la commissione Bilancio della Camera ha prorogato al 31 dicembre il blocco degli sfratti. È una buona notizia ma vanno individuate politiche alternative che mettano in sicurezza gli inquilini in difficoltà»

Eleonora Tedesco

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA OGGI