Il veterano De Maio «Nell’esecutivo da tredici anni»

SALERNO. È uno dei volti storici di questa amministrazione. Da ben tredici anni assessore, Mimmo De Maio si appresta a vivere questi prossimi cinque anni nella duplice veste di delegato al settore...

SALERNO. È uno dei volti storici di questa amministrazione. Da ben tredici anni assessore, Mimmo De Maio si appresta a vivere questi prossimi cinque anni nella duplice veste di delegato al settore Urbanistica e a quello Mobilità, dopo essersi guadagnato l’elezione nella lista dei Progressisti.

Soddisfatto per la riconferma?

«È dal 2003 che seguo l’Urbanistica con impegno, penso che si sia scelta la continuità. Anche per quanto riguarda la Mobilità, essendomene occupato già nell’ultimo anno, si tratta di una macchina già collaudata».

Partiamo proprio dall’Urbanistica, da dove si ricomincia?

«C’è da rivedere il piano urbanistico comunale a dieci anni dalla sua approvazione. Si tratta di un lavoro importante e in parte già avviato in questi ultimi mesi. Bisognerà tenere presente lo sviluppo che ha avuto la città e dare un maggiore impulso soprattutto all’attività ricettiva. Poi c’è da completare il discorso sul “waterfront”, prendendo in considerazione tutta la fascia che va dal Masuccio salernitano al Marina d’Arechi».

Ci sono poi da mettere in cantiere le opere previste nel piano da un miliardo di euro presentato dalla Regione Campania, molte delle quali riguardano proprio il suo settore.

«Innanzitutto chiederemo di attingere al fondo rotatorio predisposto dalla Regione per quanto riguarda la progettazione. Dobbiamo essere in grado di fare progetti esecutivi e per questo c’è bisogno di risorse finalizzate all’emanazione delle procedure di gara».

Passiamo alla Mobilità. Come è la situazione attuale?

«Abbiamo attraversato momenti di grande difficoltà, soprattutto per quanto riguarda il trasporto pubblico. Adesso c’è una nuova proprietà e possiamo pianificare un ragionamento che tenga conto delle mutate esigenze della città anche alla luce del servizio metropolitano. Bisognerà poi lavorare sulla mobilità alternativa, pensando alla questione piste ciclabili. Infine, bisogna richiedere più disciplina agli automobilisti. Ci sarà un maggiore controllo da parte dei vigili che saranno dotati di nuove strumentazione come la street camera che permette di individuare e multare le auto in doppia fila senza che i vigili scendano dall’auto e contemporaneamente fornire altre informazioni utili come i dati sull’assicurazione o sul bollo».

Questione vigili, a che punto siamo?

«Ritengo che il corpo vada ristrutturato con l’innesto di forze giovani. Per le Luci d’artista ricorreremo agli stagionali, poi dal 2017 cercheremo di organizzare i concorsi».(an.ca.)

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