L'EVENTO

Il vescovo di Teggiano frena «Vergine della Roccia? Prudenza»

De Luca ai fedeli di Casaletto: «Adorare una pietra è paganesimo»

CASALETTO SPARTANO. «Ragionevole e ponderata prudenza»: in queste poche parole è sintetizzato il pensiero del vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro Antonio De Luca sul fenomeno della “Madonna della Roccia” di Casaletto Spartano, che sta suscitando curiosità in Italia ed anche oltreoceano. Monsignor De Luca ammette di non essere ancora andato a vedere di persona quella che, scolpita nella roccia che sovrasta l’oasi naturalistica delle cascate dei Capelli di Venere, sembra raffigurare la Vergine ma subito getta acqua sul fuoco. «Come ha anche dichiarato il parroco, don Antonino, si tratterebbe di un fenomeno legato al tipo particolare di roccia che va avanti da tanti anni – sottolinea - Certo non posso tarpare le ali alla fantasia ed alla curiosità delle persone e dei fedeli, ma voglio ricordare che l’adorare una pietra è paganesimo allo stato puro». Il vescovo assicura che il 13 maggio sarà nel piccolo paese dell’entroterra del Bussento in occasione della prima delle tre giornate dedicate, nell’arco dell’anno, ai festeggiamenti in onore della Madonna dei Martiri.

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In quell’occasione, con ogni probabilità, monsignor De Luca vedrà da vicino il fenomeno e parlerà con la gente, che in paese già grida al miracolo. Intanto Casaletto Spartano, tra oggi e domani, si appresta ad una doppia diretta su Rai 1. Oggi pomeriggio alle 17.40 la trasmissione “La Vita in diretta” si collegherà dal Santuario della Madonna dei Martiri, sulla sommità della montagna che sovrasta il paese, mentre domattina alle 9.45 sarà la volta di Uno Mattina. Tutta la popolazione è stata mobilitata dal sindaco e dall’amministrazione comunale, senza dimenticare i tanti emigrati casalettani, devoti e non, sparsi per l’Italia ed il resto del mondo e pronti a sintonizzarsi, anche attraverso lo streaming web.