RELIGIONE

Il vescovo consiglia vacanze “alternative”

Lo scorso anno, a poche settimane dal suo ingresso in diocesi, scrisse a chi non andava in vacanza. Per il 2012 monsignor Giuseppe Giudice, vescovo della diocesi di Nocera-Sarno, scrive...

Lo scorso anno, a poche settimane dal suo ingresso in diocesi, scrisse a chi non andava in vacanza.

Per il 2012 monsignor Giuseppe Giudice, vescovo della diocesi di Nocera-Sarno, scrive indistintamente a tutti: «A chi va in vacanza e a chi non ci va; a chi ha fatto della vacanza un idolo; a chi non ha fatto mai vacanza e ai tanti che non si accorgono, se non per il caldo, che il tempo è diverso». Il messaggio per l’estate 2012 lo ha firmato e diffuso ieri, 21 giugno, in concomitanza dell'avvio della bella stagione, solstizio d'estate. «Poi udirono il rumore dei passi del Signore che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno», da questo passo della Genesi parte la riflessione del prelato.

«Spero che per nessuno l’estate sia un tempo vacuo», dice monsignor Giudice. Riprendendo il passo biblico scrive: «Nel giardino, che può essere un luogo fisico o un luogo che ricreiamo con la nostra fantasia, possiamo percepire i passi del Signore, fare un po’ di silenzio e, soli con Lui, riposarsi per un attimo per dare nuovo slancio e nuovo smalto alla nostra vita». «Nel giardino - aggiunge - con un libro o altri strumenti, possiamo fare un bel viaggio, una bella vacanza dove impariamo nuovamente a stare con noi stessi per poter poi stare con gli altri».

Un’estate all’insegna delle relazioni, ma alla riscoperta delle vacanze alternative: «Luoghi e persone, anche intorno a noi, che aspettano una ventata di novità; luoghi spirituali che tante volte non riusciamo ad apprezzare perché impegnati in altre cose». Una stagione vissuta in maniera non stereotipata, dunque. E perché, poi, non pensare di dare una mano in parrocchia, suggerisce monsignor Giudice?

(s. d’a.)

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