«Il Valico è pericoloso»

Il vicesindaco di Maiori scrive alla Provincia: niente parapetti

MAIORI. Che oramai il Valico di Chiunzi, a causa della scarsa manutenzione, si sia trasformato, purtroppo da diversi anni, in un “percorso di guerra” per gli automobilisti, è un dato inconfutabile e risaputo. Adesso, però, ad accorgersi dello stato di abbandono della carrabile che collega la Costa d’Amalfi all’Agro nocerino sarnese, sono anche i politici.

E, così, il vicesindaco di Maiori, Antonio Romano, preoccupato per la pericolosità dell’arteria, ha scritto alla Provincia per chiedere interventi urgenti, non solo per quanto riguarda il manto stradale, ma pure per la mancanza di parapetti. «Per lunghi tratti della Provinciale e, soprattutto, nel territorio di competenza di Tramonti – evidenzia Romano – la strada si presenta sguarnita delle più elementari norme di sicurezza, tant’è che non esiste alcun ostacolo che si frapponga fra la strada e il precipizio. Diverse, infatti, sono state le occasioni di pericolo e gli incidenti che hanno visto i malcapitati automobilisti (i più fortunati), precipitare nei terrazzamenti coltivati, sottostanti il manto stradale».

L’assenza di guard-rail, tuttavia, è solo uno dei tanti mali che affliggono l’arteria, che d’estate è frequentata da tantissimi turisti e rappresenta una sorta di biglietto da visita, molto sbiadito, della Costiera amalfitana. La situazione “sicurezza”, andando incontro all’inverno e alla pioggia, però, peggiorerà ancora di più, mettendo a serio rischio l’incolumità pubblica. Perciò il vice primo cittadino di Maiori, segnalando come «in presenza di condizioni meteorologiche avverse il manto stradale diventi oltremodo pericoloso, favorendo le occasioni di sinistri», chiede alle autorità competenti e, in particolar modo, all’Ente che ha sede a Palazzo Sant’Agostino, di «attivare tutte le procedure necessarie ad evitare in futuro il rischio di ulteriori gravi incidenti sui tornanti della strada che collega la Costiera con l’Agro nocerino».

Gaetano de Stefano

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