il caso

Il tunnel per la Costiera va all’esame del Consiglio

La realizzazione del tunnel che collegherebbe Cava a Maiori sarà al centro del prossimo consiglio comunale. Lo hanno chiesto sei consiglieri di opposizione, protocollando una richiesta per la...

La realizzazione del tunnel che collegherebbe Cava a Maiori sarà al centro del prossimo consiglio comunale. Lo hanno chiesto sei consiglieri di opposizione, protocollando una richiesta per la convocazione di un’assise che focalizzi l’attenzione su una serie di questioni cittadine. Tra queste, quella del tunnel Cava-Maiori, appunto, per la realizzazione del quale l’amministrazione guidata da Vincenzo Servalli ha firmato, qualche settimana fa, un protocollo d’intesa con il Comune costiero. L’argomento è tanto delicato quanto controverso.

Il progetto era stato già pensato dall’amministrazione guidata da Alfredo Messina, che nel 2001 lo inserì nel suo programma elettorale ma che poi rimase lettera morta. La galleria, da realizzare con fondi regionali, dovrebbe collegare in particolare, come si legge in una delibera di giunta dello scorso 8 settembre, “il centro urbano di Maiori a quello di Cava”. L’opera rivestirebbe un’importanza nevralgica sia sotto il profilo turistico che sociale. Sarebbe, infatti, uno “snodo viario necessario per raggiungere in tempi ragionevoli presidi sanitari e rappresenterebbe una via di fuga e di sicurezza in quanto l’attuale statale 163 risulta continuamente interessata da movimenti franosi dei costoni rocciosi e incendi, che comportano un totale isolamento territoriale, con grave ricadute e ingenti danni economici sia per gli operatori turistici che per i residenti”.

Ma nel consiglio comunale, che potrebbe tenersi a fine mese, si discuterà anche di trasporto pubblico, assunzioni di lavoratori interinali in partecipate controllate dal Comune e dell’accorpamento tra Metellia Servizi e Consorzio di bacino Salerno1. Un cavallo di battaglia, quest’ultimo, dell’ex sindaco Marco Galdi che, periodicamente, torna sull’argomento bacchettando l’amministrazione comunale.

Alfonsina Caputano

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