centro per l’impiego 

Il tribunale ha deciso L’ufficio rimane nella sede di via Terze

Il Centro per l’impiego resta a Scafati. Lo ha deciso ieri il giudice del Tribunale di Nocera Inferiore, Diego Di Nardo, che ha rinviato la decisione al 24 marzo prossimo. In quell’udienza sarà...

Il Centro per l’impiego resta a Scafati. Lo ha deciso ieri il giudice del Tribunale di Nocera Inferiore, Diego Di Nardo, che ha rinviato la decisione al 24 marzo prossimo. In quell’udienza sarà presente anche il rappresentante del Comune di Scafati, che sarà chiamato in causa per integrare il contraddittorio. Prima di quella data, però, Luigi Giugliano, proprietario di metà degli immobili di via Terze, proverà a stipulare un nuovo contratto con l’Ente per far rimanere l’ex ufficio di collocamento nella città dell’Agro. L’obiettivo è far risparmiare a Palazzo Mayer una cifra che si aggira intorno ai 15mila euro l’anno. Un risultato che porterebbe ossigeno per le casse comunali, già in difficoltà e con l’ombra del dissesto.
Scongiurato dunque il trasferimento temporaneo ad Angri, in un locale che lo scorso dicembre era stato messo a disposizione dall’amministrazione guidata dal sindaco Cosimo Ferraioli, e il definitivo spostamento a Sarno, come era stato annunciato dal primo cittadino, Giuseppe Canfora.
«Continua la battaglia per evitare che il Centro per l’impiego di Scafati venga spostato altrove - ha detto Marco Cucurachi, legale di Giugliano - rimane sospeso lo sfratto e si consolidano sempre di più le speranze dei lavoratori della struttura e degli scafatesi, ai quali sarebbe stato tolto un servizio essenziale per l’orientamento al lavoro e per il disbrigo delle pratiche del reddito di cittadinanza. La questione non è più politica e viene riportata nei canali istituzionali».
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