Il traffico di hasisc in città Eulogio fa scena muta

ANGRI. Sono stati sentiti ieri dal gip per gli interrogatori di garanzia i coinvolti nel blitz “Barbiere di Siviglia”, operazione che ha sgominato un gruppo di spacciatori. Il parrucchiere Giovanni Eulogio, sua moglie Teresa Schettino e Antonio Trezza, tutti di Angri, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, mentre hanno risposto rigettando le accuse Elena Eulogio, 58 anni residente ad Angri, Alberto Attianese, 30 anni residente a S. Egidio, entrambi agli arresti domiciliari, e Alfonso Contaldo, 48 anni di S. Egidio finito in carcere. Risposta e rigetto anche per Natascia Raiola, 33 anni di S. Egidio, e Raffaele Stanzione. 27 anni di Angri.

In particolare Contaldo ha spiegato i rapporti con Eulogio con un prestito, mentre Stanzione ha sostenuto che i soldi da dare allo stesso Eulogio erano debiti di gioco, con la testimonianza in tal senso fornita dalla Raiola. Attianese ha escluso ogni relazione con lo spaccio di hashish.

Verranno sentiti su rogatoria a Sanremo Ferdinando Eulogio, 27 anni residente a Sanremo, raggiunto da obbligo di presentazione, con la sorella Stella Eulogio, 31 anni, anche lei residente a Sanremo e raggiunta dallo stesso obbligo, con l’atteso interrogatorio per Andrea Buttarelli, 39 anni residente a Sanremo, finito in carcere quale procacciatore dello stupefacente.

L’inchiesta della procura di Nocera Inferiore gira sul ruolo del professionista titolare del negozio Giostyle, Giovanni Eulogio, parrucchiere per uomo e donna di Angri, centro di un collaudato giro di spaccio di hashish.

L’uomo fu arrestato lo scorso anno in possesso di diciotto panetti da un etto ciascuno, per un totale di 1800 grammi, completati da un ulteriore pezzo aperto e lasciato a metà, custodito in casa sua. Eulogio era già noto alle forze dell’ordine, con una assoluzione ottenuta con rito abbreviato dal gup del tribunale di Salerno. Un personaggio noto.

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