Il terzo anno senza trasporto scolastico
Il sindaco: «Troppo grande la spesa, il bando per il servizio dovrebbe riguardare più annualità»
Trasporto scolastico: anche quest’anno il Comune di Pagani non potrà assicurare il servizio per gli studenti paganesi. Il piano di riequilibrio finanziario tiene infatti a stecchetto le casse comunali. Impossibile sostenere la spesa per l’Ente paganese. È ormai il terzo anno che il servizio di trasporto scolastico non sarà assicurato in città. «Troppo grande la spesa. Il bando dovrebbe riguardare più annualità - ha dichiarato il sindaco Salvatore Bottone - e una previsione economica di cui il Comune non dispone».
Il servizio a domanda individuale, dunque non obbligatorio per i comuni, investe in particolare i bisogni degli studenti delle periferie, soprattutto delle famiglie impossibilitate ad accompagnare i figli a scuola perché non automunite. «Abbiamo già avviato un dialogo con i dirigenti scolastici e i rappresentanti dei genitori. Il Comune darà tutto il supporto possibile nel limite delle sue possibilità».
Dunque spetterà alle scuole, in accordo con i genitori, far partire il servizio privatamente. Il trasporto scolastico comunale non ha navigato in acque tranquille neppure negli anni passati. L’ente paganese ha tuttora una vertenza in atto nei confronti della società che si è occupata del servizio trasporto in città. Sulla base di un decreto ingiuntivo, richiesto dalla società e disposto dal Tribunale di Nocera Inferiore, lo scorso agosto oltre settanta mila euro sono stati pignorati sul conto postale del Comune. La cifra corrisponderebbe al credito che la società vanta nei confronti dell’Ente paganese. Soldi che il Comune di Pagani ritiene di non dover corrispondere integralmente. Per questo motivo si è ritenuto di dover rispondere in giudizio con l’opposizione al pignoramento presso terzi.
L’udienza relativa alla vicenda è stata fissata per le prossime settimane.
Martina Nacchio
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il servizio a domanda individuale, dunque non obbligatorio per i comuni, investe in particolare i bisogni degli studenti delle periferie, soprattutto delle famiglie impossibilitate ad accompagnare i figli a scuola perché non automunite. «Abbiamo già avviato un dialogo con i dirigenti scolastici e i rappresentanti dei genitori. Il Comune darà tutto il supporto possibile nel limite delle sue possibilità».
Dunque spetterà alle scuole, in accordo con i genitori, far partire il servizio privatamente. Il trasporto scolastico comunale non ha navigato in acque tranquille neppure negli anni passati. L’ente paganese ha tuttora una vertenza in atto nei confronti della società che si è occupata del servizio trasporto in città. Sulla base di un decreto ingiuntivo, richiesto dalla società e disposto dal Tribunale di Nocera Inferiore, lo scorso agosto oltre settanta mila euro sono stati pignorati sul conto postale del Comune. La cifra corrisponderebbe al credito che la società vanta nei confronti dell’Ente paganese. Soldi che il Comune di Pagani ritiene di non dover corrispondere integralmente. Per questo motivo si è ritenuto di dover rispondere in giudizio con l’opposizione al pignoramento presso terzi.
L’udienza relativa alla vicenda è stata fissata per le prossime settimane.
Martina Nacchio
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