LA DECISIONE

Il Tar dà ragione al dentista di Sala Consilina. Condannata l’Asl Salerno 

Bocciata dai giudici amministrativi la decisione di negare l’autorizzazione

SALA CONSILINA. Il Tar ha condannato l’Asl Salerno al pagamento delle spese legali e alla restituzione del contributo unificato versato da un odontoiatra di Sala Consilina per non aver concesso allo stesso la voltura della titolarità dell’autorizzazione sanitaria per l’attività di studio odontoiatrico. Tutto è iniziato nel 2014, quando è stata rilasciata una prima autorizzazione dall’Asl per aprire lo studio odontoiatrico; dopo due anni, nel 2016, il titolare dello studio ha presentato la richiesta di voltura dell’autorizzazione nei confronti di una società della quale lui stesso è rappresentante. Voltura che però non è arriva perché il dipartimento di prevenzione dell’Asl ha rigettato la richiesta perché sarebbe stato in vigore il “blocco delle autorizzazioni – si legge nella ricostruzione dei giudici amministrativi - per la realizzazione di nuove strutture sanitarie pubbliche ovvero per l’autorizzazione e l’accreditamento di strutture sanitarie private”.

Erminio Cioffi
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