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«Il sottopasso ferroviario si farà» 

Il sindaco Palumbo pronto a rispolverare il vecchio progetto

CAPACCIO PAESTUM. Nel 2004 il passaggio a livello della stazione ferrovia di Paestum venne chiuso. Tra l’elaborazione di vari progetti, bocciature della Soprintendenza e soldi spesi per gli scavi atti a verificare la presenza di reperti, il sottopasso è rimasto al palo. Nel mezzo 4 milioni e 500.000 euro stanziati dalla Ferrovie dello stato dopo la chiusura utilizzati come anticipo di cassa e materialmente non disponibili, sebbene ci siano in bilancio.
Ora la nuova amministrazione del sindaco Franco Palumbo, ci riprova. Con la chiusura del passaggio a livello Paestum è stato spaccato in due. Nell’arco di un anno l’iter dovrebbe concretizzarsi. «Rprenderemo - assicura Palumbo - un vecchio progetto, che prevede l’attraversamento di via Laghetto. È quello più utile per un’immediata risoluzione della problematica. Abbiamo già avuto un incontro con i rappresenti e tecnici delle Ferrovie dello Stato, che ci hanno fornito la loro disponibilità a contribuire alla realizzazione del progetto, e a prorogare eventuali impegni, che avevano assunto. Stiamo verificando alcuni aspetti tecnici, c’erano delle autorizzazioni. Per la parte finanziaria, i soldi in bilancio ci stanno. Non riprenderemo il progetto dell’amministrazione Voza: ormai è superato e ci sono problemi di carotaggio ed, inoltre, cozza con un progetto più ampio che abbiamo sull’area archeologica». Il progetto prevede la realizzazione del sottopassaggio a 600 metri dalla stazione in località “Andriuolo” e attraverso via “Laghetto” arriverà fino a via Magna Grecia.
«Bisognerà recuperare le risorse necessarie per la costruzione dell’opera – spiega l’assessore alle finanze, Giuseppe Troncone – stiamo verificando anche la possibilità di recuperare i restanti milioni di euro stanziati per il Grande Attrattore, dei circa 18 milioni di euro ne sono stati utilizzati 6 per i due parcheggi non utilizzati e che dovranno essere resi fruibili. Gli altri dovevano essere impiegati per la realizzazione di altri tre parcheggi ed ulteriori interventi».
Fondamentale nel reperimento delle risorse sarà la capacità di riuscire a recuperare le tasse non pagate: il Comune vanterebbe un credito nei confronti dei cittadini morosi di oltre 20 milioni di euro. La chiusura del passaggio a livello ha comportato tutta una serie di disagi soprattutto per raggiungere la città antica accessibile solo dal lato Capaccio scalo attraverso via Magna Graecia.
Angela Sabetta
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