Il sottopasso è malconcio Allarme e paura a Sapri 

Il collegamento della zona di Santa Domenica con il centro è pieno di crepe Forti timori di crollo in caso di piogge. Il sindaco: «Monitoriamo la situazione»

SAPRI. Ogni volta riesce a passarci un unico mezzo di trasporto. E fu costruito a pezzi. In alcuni punti si abbassa fino a 2,95 metri. Un’autoambulanza transita non senza difficoltà ma, ad esempio, per un’autopompa dei Vigili del Fuoco il passaggio diventa off limits. Stiamo parlando del vecchio sottopassaggio ferroviario che collega via Santa Domenica a via del Procaccia e a Sapri. Per centinaia di persone quel ponticello è l’unica via d’accesso al centro dalla contrada che sovrasta la linea ferroviaria. In caso di maltempo l’acqua s’infiltra gocciolando sull’asfalto e provocando frequenti allagamenti.
Numerose le crepe che si sono formate nel corso degli anni. La situazione è peggiorata a causa delle piogge degli ultimi giorni. In molti temono il crollo del ponticello, di proprietà delle Ferrovie dello Stato, e lanciano l’allarme chiedendo l’intervento congiunto del Comune e della società che gestisce la tratta ferrata. «Sono anni che ci troviamo a dover affrontare una situazione del genere - racconta una giovane madre - ora, dopo le precipitazioni più recenti il problema si è aggravato ed abbiamo molta paura a passare con le nostre auto per accompagnare i bambini a scuola». «Il guaio è che non ci sono strade alternative per arrivare al centro di Sapri», aggiunge un’altra signora che abita a poca distanza dal sottopasso.
La struttura è vetusta e risale a quando sopra di essa passava il binario unico. Ora ci sono gli impianti sportivi, ormai dismessi, del dopolavoro ferroviario. Fino a qualche anno fa, soprattutto in occasione di gare di pallavolo, tennis o calcetto, erano frequenti gli ingorghi proprio in prossimità del sottopasso, unica possibilità di accesso per chi non poteva fare a meno dell’automobile nell’andare a seguire le partite. Ma la strada comunale è, in ogni caso, quotidianamente percorsa da chi deve recarsi al lavoro, a scuola, a fare la spesa.
La paura dei residenti di Santa Domenica è doppia perché legata sia ad un rischio di crollo del ponticello che al pericolo di un completo isolamento dal resto della cittadina. «Stiamo monitorando la situazione attraverso personale dell’ufficio tecnico e della polizia municipale – assicura il sindaco, Antonio Gentile – al momento ci risultano infiltrazioni causate dall’umidità e non problemi di carattere strutturale. Ma sapremo essere più precisi solo nelle prossime ore, dopo esserci consultati anche con Ferrovie dello Stato».
Vito Sansone
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