il personaggio

Il sogno del giovane archeologo

Ha scoperto i segreti dell’antico tempio preparando la tesi di laurea

Luca Galdi è un giovane impiegato salernitano con una forte passione per l’archeologia, affinata anche grazie agli studi che ha portato avanti fino alla laurea presso l’Università di Salerno. Ed è proprio durante il periodo in cui stava compilando la tesi di laurea, che aveva per oggetto le chiese di Salerno, che si è imbattuto nell’edificio sacro dedicato a San Giorgio, l’unico – a suo dire – in cui gli scavi non sono mai stati completati. Una chiesa di cui si conosce molto poco e di cui lui stesso è venuto a conoscenza attraverso quanto riportato in alcuni libri. Il suo forte amore per l’arte antica e medievale l’ha portato, così, a farsi carico di un progetto nobile e grande allo stesso tempo. Infatti, dal settembre del 2014 si sta occupando dell’intera riparazione e rivalorizzazione della chiesa di San Giorgio sita in via Duomo. Una sfida che sta portando avanti da solo grazie, però, all’aiuto dell’intera comunità e alla fiducia del rettore della chiesa, monsignor Comincio Lanzara. «Il mio sogno – racconta Luca - è quello di riportare alla luce dei veri e propri reperti storici». Una volta che i lavori saranno terminati, infatti, saranno istituiti dei giorni specifici in cui le cinque botole saranno aperte per far ammirare i reperti medievali ora nascosti sotto il pavimento della chiesa ottocentesca. (m.i.)

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