Il sindaco: «Sono persone oneste e perbene»

A Cava sconcerto, cautela e solidarietà bipartisan. Gravagnuolo sul web: «Delinquenti? No, ingenui»

CAVA DE’ TIRRENI. Sconcerto negli ambienti politici cavesi per gli arresti del consigliere regionale Giovanni Baldi, di Forza Italia, e del consigliere comunale e capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Germano Baldi, raggiunti da un provvedimento restrittivo insieme ad altre sette persone tra medici e impiegati dell’Inps. La “voce” che tra gli 85 indagati sulle false invalidità e e le certificazioni mediche in cambio di voti vi siano anche consiglieri e dipendenti comunali, poi, ha acuito la preoccupazione. Solidarietà ai due esponenti politici è stata espressa, dal sindaco Marco Galdi: «Conosco da anni Giovanni e sono sicuro che la sua posizione si chiarirà presto. Sarà accertato che non fa parte di alcuna associazione a delinquere. È una persona perbene e onesta. Soprattutto molto disponibile, ma questo non vuol dire che la sua disponibilità sia a condizione». Simili le parole riservate a Germano Baldi: «Lo conosco come una persona onesta – ha detto Galdi – Sono sicuro che presto sarà fatta luce sulla vicenda». Sulla presenza, tra gli indagati, di due consiglieri, dipendenti comunali e vigili, oltre che di operatori della Metellia Servizi, il sindaco ha detto di non sapere nulla. «Non ho avuto alcuna comunicazione ufficiale in merito – ha precisato Galdi – Quando giungerà valuterò il da farsi».

Molto cauti nei giudizi gli esponenti sia di maggioranza che di opposizione. «Mi riservo di valutare la situazione al termine delle indagini – ha detto il consigliere di Rifondazione comunista Michele Mazzeo – Si tratta, comunque, di una storia molto triste». Sulla stessa falsariga il capogruppo del Pd, Pasquale Scarlino: «Siamo vicini agli indagati, sperando che la loro posizione si chiarisca al più presto». Roberto Bellizia, consigliere del gruppo Fdi, ha espresso solidarietà al suo capogruppo: «Gli sono vicino e aspetto che si concluda il lavoro della magistratura – ha detto – Ma sono fiducioso perché so che Germano è una persona onesta». L’ex sindaco Luigi Gravagnuolo ha, invece, affidato il suo pensiero a un articolo pubblicato sulla piattaforma web dell’associazione “Città Democratica”: «Stento a credere che Giovanni e Germano Baldi e Franco Ragni siano stati scientemente partecipi di un sistema malavitoso – ha scitto Gravagnuolo – Sono piuttosto propenso a credere, sempre che le accuse risulteranno fondate, che per leggerezza e per acquiescenza si siano lasciati trascinare in un giro che neanche immaginavano quale potesse essere. Se hanno sbagliato, e sottolineo il se, lo hanno fatto per ingenua disponibilità e per cretinaggine, non perché delinquenti». Intanto, è probabile che Germano Baldi venga sospeso dalla carica di consigliere. Per ironia della sorte, a lui, eletto in una lista di centrosinistra, subentrerà l’ex sindaco Raffaele Fiorillo.

Alfonsina Caputano

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