Il sindaco Josca proclama il lutto cittadino

«La comunità albanellese è vicina al dolore della famiglia. Umberto era il figlio che tutti vorrebbero»

ALBANELLA. Diciotto anni compiuti da pochi mesi, un sorriso solare e contagioso, e la vitalità tipica di un giovane innamorato della vita e con tanti sogni nel cuore. Umberto Mirarchi sognava di diventare un medico dentista, viveva circondato dall’affetto dei tanti amici e della sua famiglia che lo adorava. Un amore incondizionato per quel figlio sempre rispettoso dei suoi genitori e lui orgoglioso di loro. Umberto era l'ultimo di tre figli. Legatissimo alle sorelle, Maria e Fabiola, e ai genitori, Lina e Pasquale.

Con quest'ultimo aveva un legame speciale. Suo padre era il suo mito. «Lui non mi ha mai detto come vivere. Lui vive per farmi vedere come si fa». Questa frase Umberto l'aveva dedicata proprio a lui, al suo eroe. Lo stesso affetto, lo stesso amore puro che il genitore provava nei suoi confronti. Cinque persone unite in un sodalizio di amore.

E di queste cinque, l’altra notte, quattro sono rimaste attonite, sgomente, perse in un dolore assordante. Umberto frequentava l’Ipsia “Franco Trani” di Salerno e studiava per diventare odontotecnico. Composto, educato, l’orgoglio della sua famiglia. Un destino atroce, lo stesso che colpì anni fa il nonno Umberto morto a seguito di un incidente.

Per la morte del diciottenne ieri e oggi è stato proclamato il lutto cittadino. L’amministrazione del sindaco Renato Josca «ha ritenuto doveroso rappresentare alla famiglia Mirarchi la propria vicinanza e la solidarietà dell'intera comunità di Albanella per la prematura scomparsa del giovane Umberto, amato e stimato da tutti», si legge nell’ordinanza.

«Tutta l’amministrazione – afferma il sindaco – è profondamente scossa. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia. La commozione e una sensazione straziante di smarrimento per il dolore più grande produce in tutti noi un’emozione profonda e un grande malessere. Non possiamo rassegnarci, ma solo immaginare una vita in cui il ricordo di Umberto, ragazzo brillante, studioso, per bene, il figlio che tutti desidererebbero avere, ci accompagni tutti i giorni».

Ad esprimere il proprio cordoglio anche l’amministrazione di Capaccio guidata dal sindaco Italo Voza.(a. s.)

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