NUOVE fibrillazioni al comune 

Il sindaco ha “sfiduciato” Passa 

Revocata la delega all’Istruzione. «Ha esaurito i compiti affidati»

Delegato alla Pubblica istruzione cercasi dopo il nuovo colpo di scena, velatamente annunciato, tra le file della maggioranza del sindaco Vincenzo Servalli. Nella giornata di ieri, infatti, il primo cittadino ha reso noto di aver revocato al consigliere del Partito Socialista, Vincenzo Passa, la delega all’Istruzione. Una presa di posizione nata, a dire il vero, a parti invertite qualche settimana fa quando, alla luce del rinvio del piano di riordino scolastico, era stato lo stesso Passa a minacciare dimissioni per la delusione di vedere in fumo il lavoro svolto riguardo il programma di dimensionamento degli istituti la cui applicazione era stata inaspettatamente rinviata da Servalli dopo alcune polemiche arrivate da parte dei genitori e delle insegnanti dei plessi interessati.
Eppure, a un mese di distanza da quello che sembrava essere un problema risolto con tanto di stretta di mano riconciliatrice, è stato proprio il sindaco a dare scacco a Passa.
«Il sindaco – si legge nel decreto di revoca della nomina – nel dare atto che il consigliere Passa era stato incaricato alla Pubblica Istruzione con particolare attenzione ai nuovi piani di dimensionamento e che nel rispetto dei compiti attribuiti aveva periodicamente relazionato sui compiti posti in essere, ritiene che l’attività affidate allo stesso siano ormai esaurite».
Ma se convince poco la motivazione di natura puramente pratica relativa al lavoro svolto da Passa, molto più sintomatica è invece la situazione che si sta delineando in queste ora a Palazzo di Città sotto il profilo politico e che vede lo stesso Enzo Passa, insieme ai consiglieri di maggioranza confederati Antonio Palumbo ed Enrico Farano. I tre non hanno celato, soprattutto di recente, qualche dissenso nei confronti dell’amministrazione Servalli e già nella gioranta di ieri si sarebbero incontrati per costituire forse un nuovo gruppo consiliare. (g. f.)