Capaccio Paestum

Il sindaco fa demolire il silos a rischio crollo 

Palumbo ha dato l’ok alle ruspe in località Stregara, intervento atteso da anni: «Eliminata una minaccia, altro segnale di cambiamento dell’amministrazione»

CAPACCIO PAESTUM. Silos pericolante e a rischio crollo in località Stregara: il sindaco Franco Palumbo ne dispone l’abbattimento. La demolizione del manufatto, di proprietà dell’Ente di sviluppo Campania, è avvenuta venerdì pomeriggio a seguito di un’ordinanza a firma del primo cittadino capaccese.
La pericolosità era stata evidenziata in una relazione di servizio, redatta dal responsabile del servizio protezione civile e manutenzione nella quale si evidenziava, a seguito di un sopralluogo, che «uno dei silos di forma cilindrica in via Stregara, versa in condizione statiche precarie e presenta in diversi punti lesioni tali da destare notevoli preoccupazioni per la sua stabilità, lungo tutto lo sviluppo del manufatto».
L’intervento, atteso da anni dalla comunità locale, infatti, si è reso necessario proprio a causa della pericolosità del Silos di forma cilindrica, prospiciente un’arteria stradale, in via Stregara, che da tempo versava in condizioni statiche precarie, minacciando di crollare e mettere in serio pericolo la privata e pubblica incolumità.
L’attività di demolizione è stata eseguita, gratuitamente, dalla ditta Kopriall di Capaccio Paestum, che ha provveduto a delimitare il cantiere, per poi demolire la struttura pericolante e mettere in sicurezza l’intera area.
«Da tempo la cittadinanza attendeva la rimozione di questo silos - afferma il presidente del consiglio, Carmelo Pagano - la messa in sicurezza dei nostri luoghi e un riassestamento urbanistico più decoroso per un territorio così importante rappresentano i principi base di un'amministrazione sensibile alle richieste dei cittadini. La tempestività di Franco Palumbo denota che il cambiamento è iniziato davvero, non posso che essere orgoglioso di un sindaco, pieno di vivacità e dotato di tanta passione. Le operazioni per dare il via all'abbattimento sono state difficoltose, ma quando si lavora uniti si raggiungono risultati importanti».
I silos sono stati realizzati intorno agli anni Cinquanta durante gli anni della Riforma e della Bonifica fondiaria.
«Finalmente abbiamo eliminato quella bruttura pericolosa che poteva trasformarsi da un giorno all’altro in una trappola mortale - aggiunge il vicepresidente del consiglio, Giovanni Piano - per oltre tre anni quel silos non mi ha fatto dormire sonni tranquilli, sapendo della sua pericolosità e del fatto che insiste su una strada molto trafficata. Ricordo, come se fosse oggi, le segnalazioni e le denunce ai vari organi competenti, senza mai alcuna risposta. Abbiamo dato un’altra dimostrazione, insieme al sindaco Franco Palumbo, del cambiamento in atto a Capaccio Paestum da ormai quindici giorni».
Angela Sabetta
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