«Il sindaco e la sua maggioranza hanno votato a favore delle tasse»

Esposito (Azione Civica) e l’atteggiamento dell’amministrazione di Baronissi verso la mini Imu «In aula chiesto il rinvio, loro hanno deciso che i cittadini amano pagare i tributi. Deliri politici...»

BARONISSI. Il ritiro delle dimissioni da parte del sindaco Giovanni Moscatiello continua a suscitare reazioni e prese di posizione. L’ultima in ordine di tempo arriva da Gennaro Esposito, consigliere comunale di Azione Civica, da più parti indicato come un possibile candidato alla poltrona di primo cittadino di Baronissi.

«Come può - afferma Esposito - un uomo che si definisce delle istituzioni targare con l’espressione da bar “solo chiacchiere” due consigli comunali nei quali abbiamo provato a far approvare prima la mozione per un'azione giudiziaria di risarcimento danni e poi il rinvio del pagamento della mini Imu? Spero solo che si tratti dei postumi della anestesia alla quale è stato sottoposto prima di affrontare l'intervento chirurgico».

Esposito non usa mezze misure nel commentare la situazione politica. «Le parole del sindaco pro tempore - sottolinea il consigliere - confermano la bontà della scelta del gruppo di Azione Civica, formato da me, Antonio D’Auria e Tony Siniscalco, di lasciare la maggioranza lo scorso ottobre. Siamo dinanzi a veri e propri deliri di onnipotenza politica, del tutto lontani dalle esigenze e dalle problematiche dei cittadini di Baronissi».

Il tema caldo è ancora quello delle tasse comunali. «Come si può votare contro una mozione con la quale si chiede il rinvio del pagamento della mini Imu? Eppure nel corso dell’ultimo consiglio comunale la maggioranza che non c’è più, lo ha fatto. Qualcuno ha addirittura detto che i contribuenti sono contenti di pagare le tasse. Siamo ai limiti del paradosso e per questa ragione Azione Civica ha commissionato un sondaggio per capire se, davvero, i cittadini di Baronissi gradiscano il livello di tassazione locale rapportato alla qualità dei servizi. E lo faremo con i nostri soldi e non con quelli pubblici, come ha fatto l’amministrazione comunale qualche settimana fa. Baronissi comune a tasse zero non è solo uno slogan, ma un obiettivo concreto e grazie ad alcuni progetti, ai quali stanno da tempo lavorando i colleghi D’Auria e Siniscalco, legati all’ambiente, credo che sia possibile ridurre prima ed azzerare poi, nel ciclo di un quinquennio, i balzelli comunali che sono costretti a pagare i nostri concittadini».

Intanto si stringono i tempi per definire candidature e liste. E si continua a parlare dell’ipotesi “primarie aperte”. «Spero che tutti i partiti ed i movimenti che oggi non si riconoscono nelle decisioni del sindaco pro tempore, abbiano il coraggio di capire che l’unione fa la forza. Nessun accordo politico ma una chiara intesa sui punti programmatici. Pochi e chiari. Azione Civica, ad esempio, porrà al centro del programma elettorale l’ambiente, l’economia e la solidarietà».(re. pro.)

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