camerota
Il sindaco disciplina la movida Bibite in vetro out dopo le 23
CAMEROTA. Regolamentazione della vendita di bevande in vetro in orari notturni. Il sindaco di Camerota, Mario Scarpitta, ha emesso una ordinanza di divieto di vendita, per asporto, di bevande in...
CAMEROTA. Regolamentazione della vendita di bevande in vetro in orari notturni. Il sindaco di Camerota, Mario Scarpitta, ha emesso una ordinanza di divieto di vendita, per asporto, di bevande in bottiglie di vetro dalle ore 23 alle ore 7. Il provvedimento sarà vigente per tutto il periodo estivo fino al 15 settembre 2018
. L’ordinanza viene compiuta sia per evitare che le bottiglie di vetro possano costituire eventuale arma di offesa in risse, come è accaduto in passato, e per non favorirne l’abbandono sul territorio. Queste vengono lasciate in giro soprattutto nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici; al di fuori degli appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti, e potrebbe venirsi a creare, in caso di rottura, un pericolo per l’incolumità dei pedoni e del patrimonio pubblico e privato. Il fenomeno dell'abbandono si verifica su tutto il lungomare Trieste e Viale Pietro Toccoli, nella frazione Marina, dove gli avventori dei pubblici esercizi, dopo aver consumato le bibite, abbandonano i vuoti in vetro sui muretti o sulle panchine. Per tali ragioni i titolari degli esercizi commerciali dovranno servire in bicchieri di plastica le bevande richieste dai clienti, qualora questi intendano consumarle all’esterno dell’esercizio.
Nel contempo le bevande acquistate in vetro negli esercizi di commercio non possono essere consumate in luoghi aperti al pubblico dalle ore 21 alle ore 7 del giorno successivo. Tutti gli esercenti devono inoltre provvedere costantemente, prima della chiusura notturna, alla rimozione di ogni forma di rifiuto lasciato a terra dagli avventori nell’area antistante e prossima al proprio esercizio commerciale. Durante tutta l’attività e dopo I'orario di chiusura le aree pubbliche o di uso pubblico devono risultare perfettamente pulite. In caso di inosservanza le sanzioni vanno da 25 a 500 euro .
Andrea Passaro
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
. L’ordinanza viene compiuta sia per evitare che le bottiglie di vetro possano costituire eventuale arma di offesa in risse, come è accaduto in passato, e per non favorirne l’abbandono sul territorio. Queste vengono lasciate in giro soprattutto nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici; al di fuori degli appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti, e potrebbe venirsi a creare, in caso di rottura, un pericolo per l’incolumità dei pedoni e del patrimonio pubblico e privato. Il fenomeno dell'abbandono si verifica su tutto il lungomare Trieste e Viale Pietro Toccoli, nella frazione Marina, dove gli avventori dei pubblici esercizi, dopo aver consumato le bibite, abbandonano i vuoti in vetro sui muretti o sulle panchine. Per tali ragioni i titolari degli esercizi commerciali dovranno servire in bicchieri di plastica le bevande richieste dai clienti, qualora questi intendano consumarle all’esterno dell’esercizio.
Nel contempo le bevande acquistate in vetro negli esercizi di commercio non possono essere consumate in luoghi aperti al pubblico dalle ore 21 alle ore 7 del giorno successivo. Tutti gli esercenti devono inoltre provvedere costantemente, prima della chiusura notturna, alla rimozione di ogni forma di rifiuto lasciato a terra dagli avventori nell’area antistante e prossima al proprio esercizio commerciale. Durante tutta l’attività e dopo I'orario di chiusura le aree pubbliche o di uso pubblico devono risultare perfettamente pulite. In caso di inosservanza le sanzioni vanno da 25 a 500 euro .
Andrea Passaro
©RIPRODUZIONE RISERVATA .