Il sindaco di Sarno denuncia il manager dell'Asl

Canfora accusa Squillante di abuso d'ufficio e presenta querela ai carabinieri. Scontro sulla revoca dell'incarico di dirigente medico

Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora,  denuncia il direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante.  Il sindaco, che è anche presidente della Provincia, ha sporto una formale denuncia querela ai carabinieri nei confronti del manager dell’Asl per il reato di abuso d’ufficio. Canfora contesta la revoca per incompatibilità dell’incarico di dirigente medico dell’Unità operativa complessa di anestesia e rianimazione che ricopre all’ospedale “Martiri del Villa Malta”. Una decisione contro la quale il sindaco di Sarno aveva chiesto un parere all’Anac (Autorità nazionale anticorruzione), che si è espressa in suo favore. Nei giorni scorsi, infatti, l’Autorità nazionale anticorruzione ha ribadito quanto già deliberato il 22 dicembre 2014 e, cioè, che non sussiste alcuna incompatibilità tra l’incarico di dirigente medico dell’Uoc  e la carica di sindaco. Nel provvedimento, a firma di Raffaele Cantone, si  afferma che “le ipotesi di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi presso le Asl  devono riferirsi non ai dirigenti di unità operativa complessa e comunque solo agli incarichi di direttore generale, direttore amministrativo e direttore sanitario”.

"Il direttore generale - dichiara Canfora - si ostina ad assumere nei miei confronti un comportamento discriminatorio e ostracistico. Già all’indomani della mia elezione alla carica di sindaco, mi veniva contestata dalla direzione generale dell’Asl, con una nota del 18 luglio 2014, una presunta incompatibilità tra l’incarico di dirigente  dell’Unità operativa complessa di anestesia e rianimazione e la carica di primo cittadino. Contro il provvedimento scrissi una nota precisando che già nell’estate del 2013 avevo  chiesto all’Anac di sapere se sussistessero cause di incompatibilità, qualora mi fossi candidato.  Nota a cui  l’Autorità nazionale anticorruzione  rispose con una nota del 20 dicembre 2013 chiarendo che non sussisteva alcuna causa di incompatibilità".  Nonostante ciò, con una nota del 23 febbraio 2015, Squillante ha contestato nuovamente al sindaco Canfora una presunta incompatibilità, comunicando al diretto interessato  che “l’incarico da lei ricoperto è da considerarsi revocato”. Quindi il nuovo parere dell'Anac e ora la denuncia.