piano ospedaliero

Il sindaco: «Costituiremo un comitato Valle del Sele»

La riorganizzazione degli ospedali della Valle del Sele, già posta all’attenzione della commissione regionale Sanità, arriva all’attenzione del Governo con l’interrogazione del parlamentare Tino...

La riorganizzazione degli ospedali della Valle del Sele, già posta all’attenzione della commissione regionale Sanità, arriva all’attenzione del Governo con l’interrogazione del parlamentare Tino Iannuzzi, mentre il sindaco Martino Melchionda annuncia la costituzione di un Comitato della Valle del Sele. «L’onorevole Iannuzzi, con grande sensibilità e disponibilità, ha accolto le nostre serie preoccupazioni e ha fatto propria la nostra battaglia a difesa della sanità – ha detto ieri Melchionda – Ora attendiamo le risposte che giungeranno dal Ministero. Nel frattempo, continueremo a vigilare e a batterci per la salvaguardia dei nostri ospedali, che devono essere messi nelle condizioni di garantire degna e adeguata assistenza sanitaria». Il Piano ospedaliero del manager dell’Asl, Antonio Squillante, risulta inaccettabile per il sindaco che, dopo l’assemblea pubblica del 17 marzo e l’annuncio della riapertura di due reparti al nosocomio ebolitano, “bacchetta” il direttore generale: «Stiamo ancora aspettando l’arrivo dei 14 infermieri che ci aveva annunciato: questo per segnalare l’inadempienza del direttore generale che vende fumo e chiacchiere, sacrificando i servizi sanitari – ha incalzato il primo cittadino – Sono stato ascoltato dalla V commissione Sanità e, in quella sede, i consiglieri regionali hanno preso atto del grave e ingiusto squilibrio territoriale, recependo in pieno le istanze dei sindaci e assumendo l’impegno di rappresentare la preoccupante situazione al commissario Caldoro e al sub commissario alla Morlacco». Il sindaco non risparmia accuse al centrodestra ebolitano: «Mentre esulta di fronte a un piano che mortifica il nostro territorio noi andiamo avanti per la nostra strada – ha ribadito Melchionda – Pronti a costituire un Comitato della Valle del Sele a difesa della sanità locale». (a. t.)