Il simbolo della disabilità sul manifesto di Pisapia
Pellezzano, sdegno e condanna per il gesto contro uno dei candidati sindaco «Una bravata insensata». Morra: «Davvero ignobile». Sui social: «Vergognoso»
PELLEZZANO. Sdegno, rabbia e condanna unanime per il gesto ignobile, compiuto da ignoti, che ha infangato il periodo pre-elettorale a Pellezzano. Sul manifesto della lista civica “Cambia Pellezzano”, guidata dal candidato sindaco Giuseppe Pisapia, è stato apposto un cartello col simbolo stilizzato della disabilità. Un atto deplorevole e del tutto ingiustificato, che ha provocato l’indignazione e la condanna di tutti gli esponenti istituzionali, senza distinzioni di colori o bandiere politiche, verificatosi proprio alla vigilia dell’inaugurazione dei comitati elettorali di due delle liste civiche che si sfideranno nel corso delle prossime elezioni in programma il prossimo 10 giugno.
Proprio ieri sera, infatti, quasi in contemporanea, si sono inaugurati i comitati elettorali di “Cambia Pellezzano” in Piazza Di Vittorio e quello della lista “Impegno Civico” capeggiata da Francesco Morra, in via Vittorio Emanuele alla frazione Coperchia. «Considero quest’atto – ha dichiarato Pisapia – come una bravata insensata, compiuta da qualcuno che non si è nemmeno reso conto della gravità del gesto realizzato. Tuttavia, il nostro gruppo va avanti spedito, senza dare alcuna importanza a simili provocazioni. La nostra, sarà una campagna elettorale fatta di contenuti».
Anche l’ex assessore alle politiche sociali, attuale leader di “Impegno Civico” ha preso le distanze da questo gesto di cattivo gusto. «Esprimo innanzitutto sdegno e disprezzo verso il gesto ignobile – ha dichiarato Morra - perpetratosi sui manifesti della lista concorrente. Ho sempre condannato e condannerò chiunque trincerandosi dietro all’anonimato pone in essere gesti e comportamenti di tale stampo. Vorrei ed auspico che il dibattito politico a cui ogni cittadino deve prendere parte torni sui binari dei programmi e delle iniziative verso il nostro amato territorio”.
La condanna è giunta anche dall’intera cittadinanza di Pellezzano, soprattutto da quelle famiglie che vivono il dramma della disabilità. «Vergognoso ed abominevole»; «Che stupidi....non ci sono mezzi termini ignoranza e mancanza di cuore.....cosa orrenda»; «È una vergogna per le persone da bene che vivono ancora in questo comune ed un offesa a chi è portatore di handicap. Vergona»: sono solo alcuni dei commenti che compaiono sui social per condannare la gravità del gesto.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Proprio ieri sera, infatti, quasi in contemporanea, si sono inaugurati i comitati elettorali di “Cambia Pellezzano” in Piazza Di Vittorio e quello della lista “Impegno Civico” capeggiata da Francesco Morra, in via Vittorio Emanuele alla frazione Coperchia. «Considero quest’atto – ha dichiarato Pisapia – come una bravata insensata, compiuta da qualcuno che non si è nemmeno reso conto della gravità del gesto realizzato. Tuttavia, il nostro gruppo va avanti spedito, senza dare alcuna importanza a simili provocazioni. La nostra, sarà una campagna elettorale fatta di contenuti».
Anche l’ex assessore alle politiche sociali, attuale leader di “Impegno Civico” ha preso le distanze da questo gesto di cattivo gusto. «Esprimo innanzitutto sdegno e disprezzo verso il gesto ignobile – ha dichiarato Morra - perpetratosi sui manifesti della lista concorrente. Ho sempre condannato e condannerò chiunque trincerandosi dietro all’anonimato pone in essere gesti e comportamenti di tale stampo. Vorrei ed auspico che il dibattito politico a cui ogni cittadino deve prendere parte torni sui binari dei programmi e delle iniziative verso il nostro amato territorio”.
La condanna è giunta anche dall’intera cittadinanza di Pellezzano, soprattutto da quelle famiglie che vivono il dramma della disabilità. «Vergognoso ed abominevole»; «Che stupidi....non ci sono mezzi termini ignoranza e mancanza di cuore.....cosa orrenda»; «È una vergogna per le persone da bene che vivono ancora in questo comune ed un offesa a chi è portatore di handicap. Vergona»: sono solo alcuni dei commenti che compaiono sui social per condannare la gravità del gesto.
Mario Rinaldi
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