il fatto

Il salernitano Boccia candidato alla presidenza nazionale di Confindustria

La componente Piccola Industria ha scelto l'imprenditore come suo rappresentante nella corsa per la poltrona di Giorgio Squinzi

ROMA. La componente confindustriale della Piccola Industria ha deciso di esprimere un proprio esponente per la corsa alla presidenza di Confindustria e punta sull'industriale salernitano Vincenzo Boccia. L'endorsement proposto dal presidente Alberto Baban al Consiglio nazionale, riunito in via dell'Astronomia, è stato approvato per acclamazione: in modo compatto, quindi, gli imprenditori della Piccola Industria chiedono a Boccia di candidarsi. «È Vincenzo Boccia il candidato di Piccola Industria alla successione di Giorgio Squinzi -  conferma infatti una nota di via dell'Astronomia - l'annuncio è stato accolto con un lungo applauso dagli oltre 120 partecipanti all'incontro».

Nella riunione di oggi del consiglio centrale, allargata a tutti i presidenti e segretari del territorio, il comitato di presidenza della "Piccola" ha delineato «uno specifico profilo del candidato che intende sostenere nella successione alla presidenza della Confederazione». Punta su valori come «identità, meritocrazia, leadership, responsabilità sociale, etica di impresa». Il profilo su cui si punta «è quello di un industriale manufatturiero, autorevole e indipendente, carismatico e di comprovata attitudine alla leadership, di lunga militanza associativa, con una approfondita conoscenza del sistema e della tecnostruttura; una personalità caratterizzata da una forte attitudine alla delega, all'ascolto dei territori, alla sintesi delle diverse sensibilità, con gradi capacità comunicative». Profilo che la Piccola Industria di Confindustria «riconosce nella persona di Vincenzo Boccia al quale è stato chiesto oggi di ufficializzare la sua candidatura».