furti e rapine nella piana 

Il Riesame conferma il carcere per sette degli otto arrestati

Confermate le misure restrittive per gli altri indagati del blitz sulla gang dei furti e delle rapine nella Piana del Sele. Una sola eccezione è arrivata per Cristian De Lisa, 28 anni, di Eboli, che...

Confermate le misure restrittive per gli altri indagati del blitz sulla gang dei furti e delle rapine nella Piana del Sele. Una sola eccezione è arrivata per Cristian De Lisa, 28 anni, di Eboli, che lascia il carcere di Fuorni per gli arresti domiciliari. Restano, quindi, dietro le sbarre Nicola Iula, 36 anni, Carmine Gainagos, 38, e Margherita Iula, 41. I giudici del Riesame di Salerno (presidente Gaetano Sgroia) hanno rigettato anche i ricorsi dei quattro indagati ai domiciliari. Misura restrittiva invariata, pertanto, anche per Tania Postiglione, 30 anni, compagna di Iula, Giuseppe Marotta, 25, Damiano D’Amato, 44, e Vito Galdi, 38.
Secondo l’impianto accusatorio della procura salernitana, rappresentata dal procuratore aggiunto Luigi Cannavale e dal pm Claudia D’Alitto, gli indagati (dieci in tutto) sono i protagonisti della stagione delle rapine ai danni di negozi tra dicembre 2016 e gennaio 2017. L’indagine è partita dall’arresto in flagranza dei carabinieri di Eboli, guidati dal capitano Luca Geminale, per il tentato furto a un panificio di via Gagarin. Importanti elementi di prova sono arrivati dalle immagini dei sistemi di sicurezza. Gli investigatori hanno esaminato ogni elemento di quelle immagini: statura, postura e piccoli handicap, come la zoppìa di De Lisa.
Nell’ambito della stessa inchiesta sono indagati per ricettazione Vito Maiale, 44 anni, che ha rinunciato al ricorso al Riesame, e Massimiliano Marotta, 40, colpito da divieto di dimora ad Eboli. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Antonio Boffa, Nicola Naponiello e Giuseppe Russo.
Massimiliano Lanzotto
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