l’iniziativa 

Il ricordo di Simonetta a 35 anni dall’agguato

A trentacinque anni dalla sua tragica scomparsa, la città di Cava de’ Tirreni ha ricordato - con un incontro-conversazione dal titolo “Educare alla legalità”, tenuto ieri mattina a Palazzo di Città...

A trentacinque anni dalla sua tragica scomparsa, la città di Cava de’ Tirreni ha ricordato - con un incontro-conversazione dal titolo “Educare alla legalità”, tenuto ieri mattina a Palazzo di Città - la memoria della piccola Simonetta Lamberti, vittima della camorra, morta il 29 maggio del 1982 all’età di undici anni, nell’agguato che era stato teso a sua padre, il giudice Alfonso Lamberti. Così, in un’aula consiliare affollata, si è discusso di legalità e di lotta alla corruzione.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Vincenzo Servalli e dell’arcivescovo della diocesi Cava de’ Tirreni-Amalfi, Orazio Soricelli, a prendere la parola - moderati dal professore Armando Lamberti - sono stati l’avvocato generale della Corte di Appello di Napoli, Luigi Mastrominico, i professori dell’università degli studi di Salerno, Massimo Panebianco e Francesco Schiaffo, e il professore dell’università “Federico II” di Napoli, Giuseppe Riccio.
«Siamo stati onorati - ha spiegato il primo cittadino Vincenzo Servalli, ai presenti, nel suo discorso di saluto - di ospitare relatori illustri per un incontro dal tema di grandissima importanza come “Educare alla legalità” in memoria della piccola Simonetta Lamberti, vittima innocente di un agguato infame non destinato a lei. Non c’è tema più importante che quello rivolto ai giovani attraverso gli esempi. La legalità – continua il sindaco – deve essere praticata in ogni ambito. Abbiamo bisogno di recuperare questa coscienza collettiva e trasmetterla ai giovani. Dobbiamo dare un messaggio di attualità e contemporaneità rivolto al futuro. Simonetta Lamberti è un nostro ricordo indelebile».
A chiudere l’incontro, infine, le conclusioni della professoressa Angela Procaccini, mamma della piccola Simonetta, e del professor Alfredo Lamberti.(g. f.)
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