Il ricordo di Angelo Vassallo nel lungo “viaggio” di Dario

La presentazione del volume negli spazi dell’Enoteca provinciale di Salerno Il fratello ripercorre le tappe del primo cittadino di Pollica assassinato nel 2010

Dopo due anni in cui è stato in giro per l’Italia, toccando circa ottanta città, il libro di Dario Vassallo “Il sindaco pescatore” (Mondadori Editore) approda a Salerno. Oggi alle 18, nell’enoteca provinciale di via Mercanti, il volume sarà presentato dallo stesso autore, che interloquirà con Umberto Flauto, vice presidente dell’associazione “Laboratorio Pensieri Scomposti” che ha organizzato l’evento ed il presidente dell’enoteca Fernando Cappuccio. Il libro nasce dalla volontà di Dario Vassallo di ricordare la figura del fratello Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre 2010 da una mano che resta ignota. Ripercorre le tappe più importanti dell’operato di un uomo che tutti conoscevano come il sindaco pescatore e che nei suoi tre mandati da primo cittadino aveva fatto diventare il suo natio borgo marinaro un modello di turismo e sviluppo ecosostenibile. Grazie al suo impegno il comune di Pollica è riuscito a conquistare l’unica “Bandiera blu” con cinque vele d’Italia e ad ottenere il riconoscimento di “Città Slow” da parte di Slowfood.

Il viaggio letterario compiuto da Dario Vassallo in collaborazione con il giornalista Nello Governato, che presto diventerà anche un film, è dunque soprattutto un atto d’accusa contro chi ha spezzato con l’odio la vita di un uomo giusto. Ma è anche un modo per ricordare tutto ciò che Angelo Vassallo ha fatto per migliorare il suo territorio. Lo scopo è quello di trasmettere alle nuove generazioni il messaggio che, se si vuole, si può voltare pagina ed andare oltre le piaghe sociali che troppo spesso soffocano la vitalità di un Sud bello e problematico.

Peraltro questo è anche l’obiettivo della “Fondazione Angelo Vassallo”, che ha come presidente lo stesso Dario. L’organismo, nato a tre mesi dalla morte del sindaco pescatore per volontà della famiglia, persegue diverse attività. Tra queste la tutela dell’ambiente. E proprio su questo versante è stato avviato il primo progetto della fondazione. In seguito ad un accordo stipulato il 20 novembre 2010 tra la fondazione, il Comune di Pollica e i comandanti dei pescherecci dei porti di Acciaroli, Agnone e Pisciotta, viene effettuata la regolare pulizia dei fondali marini. Ogni peschereccio riceve in dotazione contenitori ove depositare bottiglie di vetro, plastica, lattine di alluminio e tutto ciò che si impiglia nelle reti. Il materiale recuperato viene consegnato agli operatori ecologici del comune e in seguito conferito, già differenziato, in discarica.

Alfonsina Caputano

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