Il reparto non apre, caos a Scafati

Nonostante gli annunci, pneumologia rimane chiusa. Infuriati gli infermieri

SCAFATI. Il reparto trasloca, aumentano i problemi. Ieri doveva essere il primo giorno di operatività della Bronco-pneumologia del “Mauro Scarlato”.

Così non è stato. La nuova divisione al terzo piano era pronta solo in parte. Ultimati i lavori nell’area di fisiopatologia, in quella pneumologica c’erano ancora calcinacci ed operai impegnati a sistemare porte e finestre. Occorreranno un po’ di giorni prima della partenza reale. Bisogna dare una pulita, organizzare i turni, sistemare i letti, i carrelli per i medicinali e la farmacia interna. La sorpresa l’hanno avuta i medici e gli infermieri che ieri mattina sono andati a prendere servizio per la prima volta a Scafati. Pensavano di doversi occupare dei malati. Invece il vuoto. Circa trenta operatori provenienti dall’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore, dal “Martiri del Villa Malta” di Sarno e dalla fisiopatologia di Cava senza avere nulla da fare. Nemmeno un confronto con il direttore dell’unità, il dottor Carlo Polverino, è servito a sedare gli animi. In molti hanno chiesto il trasferimento immediato, tant’è che questa mattina presenteranno in massa il documento al primario affinché venga avallato.

Mancano anche i dirigenti infermieristici: i caposala. Secondo gli interni al reparto, sono pronti solo gli ambulatori, per il resto ci vorrà ancora tempo. In una intervista rilasciata a Telenuova il direttore sanitario Alfonso Giordano parla del 16 dicembre, mentre il dottore Polverino di inizio dell’anno nuovo.

Nel frattempo i pazienti con malattie respiratorie dove vanno? Dimessi sabato i pazienti nocerini e “appoggiato” qualcuno nella medicina di viale San Francesco, da ieri chi soffre di patologie pneumologiche viene smistato dove c’è posto. Avviato il reparto, appare macchinoso il sistema di smistamento dei pazienti. Ci sarà una doppia gestione. Gli ambulatori, la fisiopatologia e la riabilitazione saranno in capo al direttore sanitario dello “Scarlato”, mentre il reparto fa capo all’ospedale “Umberto I” perché Scafati è fuori dall’emergenza. Gli acuti dovranno passare per Nocera o Sarno, refertati e poi trasferiti allo “Scarlato”.

Salvatore D’Angelo

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