Il re del Belgio rapito da Ravello

Filippo, dopo una tappa a Pompei, è arrivato nella cittadina costiera dove ha visitato Villa Cimbrone e Villa Rufolo. «Questo luogo è meraviglioso»

Giornata a Ravello per il re del Belgio Filippo. Il sovrano, dopo aver visitato gli scavi archeologici di Pompei, è stato ricevuto in mattinata dal sindaco, Paolo Vuilleumier poi, dopo una colazione veloce, ha visitato il centro storico, Villa Cimbrone e Villa Rufolo.

Nel monumento simbolo della Città della Musica, Filippo, accolto dal personale della Fondazione Ravello, si è soffermato per chiedere informazioni sui lavori in corso alla Torre Maggiore e sul Ravello Festival. Soprattutto il palco sospeso, palcoscenico dei concerti estivi, ha suscitato la curiosità del re. «È davvero incredibile. Questo luogo è davvero meraviglioso».

Queste le parole usate da Filippo che dopo una prima visita è uscito dalla villa per poi ritornarci a distanza di circa mezz’ora col principino Gabriele Baldovino Carlo Maria. Dopo la foto di rito sul belvedere il re è stato omaggiato con un piccolo cadeau offerto dal segretario della Fondazione, Secondo Amalfitano. Il re si è congedato con la promessa di ritornare a Ravello, forse già in estate, per poter assistere ad uno dei concerti del Festival. (Foto Ph Fonfazione Ravello)