la tragedia

Il racconto di Francesca: "Eravamo al buio senza acqua"

Il padre di Francesca: "E' tutto nel suo cellulare, chiedeva aiuto per le scosse"

FARINDOLA. "Ero al buio, in uno spazio piccolissimo, senza acqua e senza cibo. Molte persone erano nella sala garden, alcuni, tra cui me e Stefano, nella sala camino e i bambini nella sala biliardo".

Cosi' Francesca Bronzi, una delle superstiti dell'hotel Rigopiano, avrebbe descritto ai familiari le terribili ore trascorse dopo la valanga, fino all'arrivo dei soccorritori.Il suo telefonino potrebbe rivelare particolari importanti per capire quando sono state lanciate le richieste d’aiuto dall’hotel Rigopiano.

Il papà di Francesca esibendo il cellulare con una custodia verde chiaro, l’uomo ha rimarcato: «È tutto qui dentro. Ci sono gli sms di mia figlia che scriveva ’venite a prenderci che qui ci stanno le scossè».