«Il prossimo anno festa in piazza della Liberta»

Il sindaco al brindisi della mezzanotte ringrazia chi «ha sfidato il gelo» poi annuncia che il concerto di San Silvestro 2015 si terrà nella nuova location

C’erano circa tremila persone, in piazza Amendola, la sera della vigilia di Capodanno: questo è il dato confermato dalla Questura, mentre l’amministrazione ha rilanciato rivendicando più di 5mila presenze. Ma al di là delle cifre ufficiali che, come sempre, si sono rincorse, basta tornare indietro di un anno per capire che qualcosa è cambiato a Salerno: il clima, quest’anno rigido come non mai, il principale colpevole della scarsa affluenza al brindisi di fine anno che in molti hanno preferito fare in casa, coi propri cari, spaventati dalla neve che, a distanza di tanti anni, ha ricoperto nei giorni scorsi i tetti delle case e le strade, ieri vuote almeno fino alle 21. E il confronto con l’anno passato è davvero impietoso perché laddove si camminava a stento, quest’anno era una città assopita quella che ha salutato il 2014.

I più temerari sono stati i ragazzi che, bardati da capo a piedi, hanno riscaldato il clima e la piazza, man mano riempitasi ai piedi del palco e tutt’intorno, per intonare i successi di Rocco Hunt ed Emma Marrone. Ma c’erano anche molti piccoli fan, al di sotto dei dieci anni, con genitori al seguito, e una cosa è certa: in molti sono arrivati dalla provincia. I salernitani sono rimasti al calduccio, al massimo hanno seguito la festa dal web, poiché quest’anno è mancata la consueta diretta televisiva. Ma non si è perso d’animo il sindaco, che in occasione dell’augurio finale ha dato fondo a tutto il suo entusiasmo: «Grazie a voi che avete sfidato il freddo per questo spettacolo bellissimo, vogliamo far arrivare da Salerno un messaggio a tutta la Campania a tutto il sud. Grazie a quanti sono qui dal resto dell’Italia per passare con noi il capodanno, un augurio e un saluto alle persone anziane, ai disabili, a quanti sono in questo momento in carcere e alle loro famiglie. Abbiamo avuto un anno fantastico, siamo diventati una delle dieci città d’Europa più importanti dal punto di vista turistico. Dalla città della luce parte un segnale di speranza per tutti. Grazie ad Emma e Rocco e ai ragazzi che si sono accampati nei giorni scorsi e che abbiamo accolto sotto i portici del Comune: siete straordinari», ha sottolineato chiamando in causa un aggettivo a lui caro. «Il prossimo anno festeggeremo ancora meglio qui alle nostre spalle nella grande Piazza della Libertà», ha promesso prima di scendere dal palco dove il pubblico gli si è accalcato intorno accogliendolo come una star.

Alessandra De Vita

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