«Il progetto sul Sarno è solo una follia»

Scafati: il centrosinistra contro il piano regionale chiede la convocazione di una seduta consiliare

SCAFATI. Grande Sarno: i consiglieri di centrosinistra chiedono la convocazione straordinaria e urgente del consiglio comunale per discutere delle criticità del progetto cofinanziato dalla Regione Campania per 16 milioni di euro e dalla Comunità europea per 200 milioni di euro.

La proposta - protocollata e sottoscritta dai consiglieri comunali Vittorio D’Alessandro, Michele Raviotta, Nicola Pesce, Michelangelo Ambrunzo, Marco Cucurachi e Filippo Quartucci – è stata illustrata ieri mattina nel corso della conferenza stampa indetta dalla segreteria provinciale Pd. Nel documento, i sei consiglieri di opposizione chiedono al presidente del consiglio comunale Pasquale Coppola una convocazione straordinaria per affrontare le problematiche inerenti l’attuazione del Grande Progetto Sarno e alimentare una discussione a livello comunale.

Il Comune è interessato dagli interventi previsti dal progetto di riqualificazione del fiume Sarno - è prevista una zona di esondazione controllata o di laminazione che potrebbe presentare criticità in ordine sia alla natura delle acque esondabili che alla possibilità di inquinamento delle aree interessate dall’esondazione –, da qui la richiesta per sollecitare il Consiglio ad analizzare la questione. L’affondo dei consiglieri: «Vogliamo capire perché il sindaco Pasquale Aliberti non ha partecipato né ha delegato a partecipare alle conferenze di servizi che hanno preceduto la commissione Via dell’Arcadis e neppure ha avviato la discussione in Consiglio. Il progetto non ha l’obiettivo del risanamento del fiume Sarno né della riqualificazione urbanistica. Già pende un ricorso al Tar di Napoli e Salerno ad opera del Comune di Montoro Inferiore che lamenta un vizio di procedura».

Pesce: «Il progetto di disinquinamento del fiume Sarno, per cui ci siamo battuti quando io ero sindaco e che ancora oggi non è stato realizzato, sembrerebbe conflittuale con il Grande Sarno. I due progetti non si parlano tra loro, ma abbiamo la necessità di avere sia un fiume disinquinato, per recuperare la vivibilità del paese, sia la difesa idrogeologica. Vogliamo capire e sensibilizzare i cittadini su quali siano i problemi che il nuovo progetto comporterà per il paese e come potrebbero essere ovviati se i progetti si sposassero».

All’incontro presente il segretario provinciale Pd Landolfi.

Maria Rosaria Vitiello

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