Il progetto per regalare un po’ d’acqua al Benin

Si è svolto ieri all’istituto scolastico “Fiorentino” di Battipaglia, il convegno che ha dato il via al progetto educativo “ABC, Acqua Benin Comune”. Destinato agli alunni delle classi terze della scuola secondaria, questo progetto cercherà di sensibilizzare i ragazzi nel prendere maggiore coscienza su temi importanti come la mancanza di acqua in tanti paesi del mondo, tra cui il Benin e, consci di queste nozioni, adottare uno stile di vita più equo e sostenibile.

Il progetto è stato fortemente voluto dal dirigente scolastico, Dario Palo, e dalla professoressa referente, Antonella De Paola. L’obiettivo finale del progetto è quello di riuscire a contribuire alla realizzazione di un pozzo di acqua potabile in Benin. «L’obiettivo – sostiene il dirigente Palo - è quello di portare a termine il progetto in un paio di mesi».

Non era presente per impegni istituzionali l’ambasciatrice del Benin, che tramite una lettera ha confermato che sarà presente a maggio alla chiusura del progetto, ma a rappresentare l’unione con il paese africano è stato il console della Repubblica del Benin a Napoli, Giuseppe Gambardella, che con il suo contributo ha già costruito vari pozzi d’acqua nello stato africano come è stato mostrato nei vari video proiettati che hanno raccontato il suo operato. «Noi qui parliamo di problemi e sofferenze, mentre in questi paesi si soffre davvero la fame – ha sottolineato il console Gambardella –. È assurdo che nel 2017 sia ancora necessario percorrere anche 70 chilometri per avere un bicchiere d’acqua. Spero che alcuni dei ragazzi che sono presenti oggi qui, un giorno possano venire a visitare il Benin. Per noi bere un bicchiere d’acqua non è nulla di speciale, in Benin invece la stessa quantità d’acqua può salvare una vita».

Filippo Folliero

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