Fiorella Loffredo

Il progetto di De Luca e Oren: "L'Aida di Zeffirelli all'aperto"

L'idea sarebbe quella di realizzare l'opera allo stadio Arechi

A colui che orgogliosamente, e forse anche giustamente, si vanta di essere l’artefice della rivoluzione culturale in atto nella città che guida, non bastano le parole per esprimere la gioia e l’orgoglio per l’arrivo a Salerno del maestro Lorin Maazel. Vincenzo De Luca è un fiume in piena durante la conferenza stampa nel tessere le lodi del direttore d’orchestra che «con la sua sola presenza è in grado di rappresentare uno stimolo e un’attrazione per i tanti giovani impegnati nell’attività musicale del nostro conservatorio».
Il sindaco si illumina quando descrive il «dicembre straordinario» che quest’anno ha regalato ai suoi concittadini, reso ancora più brillante dallo spettacolo di stasera: «La presenza del maestro Maazel nella nostra città testimonia il salto di qualità che abbiamo fatto, mettendo la cultura al centro delle nostre attività, destinando all’arte tutte le nostre risorse, senza però tralasciare nessun settore. La venuta di Maazel ci incoraggia a continuare su questa linea».
Alle parole del sindaco si aggiungono quelle di Daniel Oren: il direttore artistico del Teatro Verdi gongola letteralmente per il livello di eccellenza raggiunto dal comparto artistico che egli guida, oltremodo confermato dalla presenza di un personaggio come Lorin Maazel «capace con la sua musica di tenere uniti i popoli, di portare la pace nei luoghi in cui nemmeno i trattati internazionali ci riescono».
Ora la prossima sfida per il tandem De Luca-Oren rimane quella di portare l’Aida di Zeffirelli a Salerno. Magari d’estate.
Un annuncio che è nato da una piccola gaffe del primo cittadino: «Da quando la direzione artistica del teatro Verdi è stata affidata a Daniel Oren - ha detto il primo cittadino - sono tantissimi gli appuntamenti di valore, come l’ultima Aida di Zeffirelli...". Poi De Luca si è corretto: «Scusate, volevo dire ’La Traviata’ di Verdi con la regia di Zeffirelli - scherza - ma il fatto è che da giorni ho in mente un ambizioso progetto: con Zeffirelli pensiamo appunto di realizzare un’Aida all’aperto». Possibile location, lo stadio Arechi.
I giovani musicisti della Symphonica Toscanini, che in conferenza aveva come portavoce il presidente dell’associazione in cui si sono costituiti i musicisti che la formano, Tiziana Tentoni, presto infatti nella sua tournèe, che ha fatto tappa a Salerno, Budapest e Mosca.
«Siamo onorati di essere supportati dal maestro Mazeel nel nostro progetto - ha affermato la Tentoni - noi puntiamo sul nostro amore per la musica e seguiamo quanto il maestro una volta ci ha detto: "Obiettivi eccezionali presuppongono sforzi eccezionali". Ecco, noi ci siamo, ci proviamo».
E stasera il pubblico del Verdi potrà testimoniarlo.