Il professionista in Commissione disciplinare

L’ex primario del reparto di Neurochirurgia dell’Azienda ospedaliera “Ruggi d’Aragona”, Luciano Brigante, è stato ascoltato dai membri della Commissione disciplinare dell’ospedale di via San Leonardo. Il professionista si è difeso e si è riservato di produrre una memoria difensiva che farà recapitare agli uffici preposti. La Commissione ha ancora qualche mese a disposizioni prima di decidere. Il provvedimento nei confronti del neurochirurgo deve essere adottato entro 120 giorni dalla data in cui fu eseguita la misura cautelare agli arresti domiciliari nei suoi confronti e del medico Liberti e della coordinatrice Iannicelli. Mentre fu solo indagato il medico giapponese Fukushima. I provvedimenti scattarono il 5 aprile, quindi l’Azienda ha tempo fino ai primi giorni di agosto. I provvedimenti rientrano nell’ambito dell’inchiesta su un presunto giro di mazzette per non rispettare l’ordine di prenotazione delle liste d’attesa.