Il prof di Sala Consilina investito a Roma Niente autopsia, solo l’esame esterno

Potrebbero essere celebrati già oggi i funerali di Michele Caggiano, l’assistente di topografia in pensione deceduto venerdì sera a Roma dopo essere stato investito da un’auto, mentre stava attraversando sulle strisce pedonali lungo via Anagnina. Inizialmente sembrava dovesse essere necessario effettuare l’esame autoptico, invece ieri si è saputo che oggi sarà effettuato soltanto l’esame esterno dopodiché la salma dovrebbe essere restituita ai familiari e fare ritorno a Sala Consilina. Il corpo dell’ottantunenne si trova ora nell’obitorio del policlinico “Umberto I”. L’incidente è avvenuto intorno alle 21 di venerdì. L’automobilista che ha investito Michele Caggiano stando ad una prima ricostruzione della dinamica sembra non si sia fermato dopo averlo travolto. A bloccarlo a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente è stato infatti un poliziotto libero dal servizio che è riuscito, insieme ad altre persone a raggiungere l'automobilista che nel frattempo era fermo ad un semaforo in attesa che scattasse il verde. L’investitore è un uomo di 63 anni residente nella Capitale che ha dichiarato di non essersi reso conto di quello che era successo. Per lui è scattata la denuncia a piede libero per omicidio colposo. Ogni tentativo di strapparlo alla morte è stato vano. I traumi riportati dall’anziano non gli hanno lasciato scampo e i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Alla ricostruzione della dinamica dell’incidente stanno lavorando gli agenti della Polizia municipale di Roma. Caggiano era molto conosciuto e benvoluto da tutti a Sala Consilina. Per anni è stato assistente di topografia all’istituto tecnico per geometri “De Petrinis”. Venerdì si trovava a Roma perché invitato a ritirare in Campidoglio un premio per un concorso di poesia. (e. c.)