Il “prof” a spasso con quell’inseparabile cartello

Intere generazioni di salernitani lo ricordano in occasione di cortei, manifestazioni e, soprattutto, davanti agli istituti scolastici. Per decenni, infatti, è stato una presenza quasi fissa...

Intere generazioni di salernitani lo ricordano in occasione di cortei, manifestazioni e, soprattutto, davanti agli istituti scolastici. Per decenni, infatti, è stato una presenza quasi fissa esponendo su un cartello-manifesto il suo slogan. Che era un atto di accusa contro i genitori moderni: “È colpa tua! I figli non ti obbediscono perché hanno troppi soldi in tasca”.

Sulla pagina Facebook del gruppo pubblico “Salerno Ieri e Oggi” Anna De Falco ha postato questa sua fotografia in bianco e nero, risalente al 1982, chiedendosi chi si ricordasse di lui.

Tanti i commenti e, probabilmente, tra i quali anche una risposta sull’identità di questo “mitico personaggio”. «Che io ricordi era un professore in pensione, Giovanni Luongo, di Avellino. È morto nel 2007 – scrive Alberto Avallone – Una volta era un incubo! L’ho incontrato al mare, al largo dove mi ero portato con un pattino (lui aveva fittato una barca sulla quale issava il suo cartellone). E poi, colmo dei colmi, me lo ritrovai di fronte addirittura in piazza Duomo a Firenze. Uomini così ne nascono uno ogni secolo».

Anche Luigi Ubbidiente lo ricorda nitidamente: «Girava per il corso tra la ex Standa e il vecchio bar Medici».