L’operazione

Il primo intervento sui tornanti

La Multiservizi ha ripulito una parte della strada della collina

Operazione straordinaria di pulizia lungo i tornanti della collina del parco. Si intende dare una nuova veste al Castello Fienga e si parte con la tutela ambientale. Tanti sono in prima linea per tutelarlo. Dalle associazioni, come “Ridiamo vita al Castello” che ha promosso l’iniziativa #stopdiscariche, all’amministrazione comunale.

Ieri mattina una squadra di operai della Nocera Multiservizi ha cominciato l’azione di riqualificazione, che necessita di tempo e impegno sicuramente maggiore. Almeno si sono fatti i primi passi. Gli addetti della municipalizzata, accompagnati dal neo consigliere comunale Carlo Bianco, hanno trovato di tutto e di più. Alcuni pneumatici, la carcassa di un’automobile, rifiuti vari e soprattutto cartacce, giornali e altri residui di bagordi notturni. «La collina del parco – ha detto Bianco – era in condizioni a dir poco indecenti, spazzatura di ogni genere sparsa ovunque, compresi rifiuti pericolosi. C’era anche la carcassa di un’automobile, sintomo di un’inciviltà senza eguali».

Con l’intervento del consigliere e degli operai della Multiservizi, «che nonostante le numerose difficoltà ringrazio per il senso del dovere e l’attaccamento che hanno nei confronti della nostra città», ha detto Bianco, è stato messo un primo mattone. «Nei prossimi giorni – ha spiegato il consigliere comunale – saranno rimossi anche i rifiuti speciali o pericolosi perché prima bisogna espletare alcune procedure specifiche». La pulizia straordinaria di ieri deve però essere supportata da altre azioni, altrimenti si rischia di vanificarla. «Il nostro lavoro – ha aggiunto Bianco – se non sarà supportato da altre azioni volte a scongiurare lo sversamento selvaggio di rifiuti sarà stato inutile. La collina del parco è uno dei pochi spazi verdi, abbiamo tutti il dovere di difenderla dall’inciviltà».

Una “missione” sposata non solo dall’amministrazione, ma anche da numerose associazioni locali dedite alla salvaguardia dell’ambiente e al rilancio dei siti culturali.

Salvatore D’Angelo

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