Il prefetto Scolamiero s’insedia a Salerno «Torno alle origini»

«Vivete in una città bellissima», sono state queste le prime parole che Antonella Scolamiero, nuovo prefetto della città di Salerno, ha pronunciato una volta scesa dall’auto di ordinanza che, ieri mattina, l’ha accompagnata all’indirizzo della sua nuova casa, il Palazzo del Governo che la ospiterà nel prossimo futuro.

Pantalone grigio, maglioncino blue navy, un lungo filo di perle al collo e una borsa griffata, sportiva ma al tempo stesso elegante, così si è presentata colei che è stata scelta per ricoprire il ruolo che fino allo scorso dicembre è stato di Gerarda Maria Pantalone, ora prefetto di Napoli.

L’insediamento ufficiale questa mattina: il primo incontro sarà con le autorità cittadine a partire dall’arcivescovo Luigi Moretti per continuare con i vertici istituzionali della città oltre che amministrativi: il sindaco ff Vincenzo Napoli e il presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora. Successivamente, il neo prefetto incontrerà anche la stampa.

Antonella Scolamiero, 59 anni, nata a Roma, laureata in Giurisprudenza e specializzata in Fondi europei, è stata nominata prefetto nel gennaio del 2010. A Salerno arriva dopo essere stata prefetto di Viterbo «Nel momento in cui mi accingo ad assolvere le funzioni di prefetto della Provincia di Salerno, desidero subito esprimere l’orgoglio e l’entusiasmo che provo per la responsabilità affidatami. – si legge nella prima nota a sua firma – La storia, la bellezza incomparabile, la ricchezza umana e culturale di questo splendido territorio costituiscono un grandissimo stimolo che mi spingerà a cimentarmi, da subito e con tutte le forze, con le complesse problematiche che lo caratterizzano. I principi di libertà, legalità, sussidiarietà, sono i valori condivisi ed insieme gli obiettivi che ispireranno il percorso che ci accingiamo a percorrere insieme».

Prima di mettere piede nel Palazzo di Governo, ieri mattina, la nuova prefettessa ha voluto condividere con alcuni giornalisti presenti un breve aneddoto sulla sua famiglia, di origini salernitane. «Mio nonno era di Castelnuovo di Conza – ha rivelato – e mia madre mi ha raccontato una cosa che mi ha molto commosso: “Tu sei una specie di sogno americano – mi ha detto – perchè tuo nonno è partito da emigrante e tu ora torni da prefetto”».

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