Il pranzo di fine anno preparato dagli alunni della sezione detenuti

Chiuso con successo il progetto portato avanti dal Virtuoso E da Accor e Novotel sostegno anche per il prossimo anno

Vola sempre più alto, l’alberghiero “Virtuoso” di Salerno. Riflettori puntati, questa volta, sulla sezione carceraria della scuola, realizzata grazie all’accordo con la Provincia che provvide, anni addietro, alla realizzazione di un prezioso laboratorio di cucina all’interno della casa circondariale di Fuorni, attivato lo scorso anno. A conclusione del percorso didattico coordinato da Claudio Napoli, sotto la supervisione del tenace dirigente scolastico Gianfranco Casaburi, il 5 giugno, si è tenuto nei locali carcerari il pranzo di fine anno, preparato e servito dai 35 allievi che frequentano le due classi. Decisamente positive, le sensazioni nell’assistere all’emozione dei detenuti coinvolti che, in maniera impeccabile, si sono messi ai fornelli per poi far degustare le pietanze cucinate con maestria.

Tra gli ospiti, oltre al Comandante della Capitaneria di Porto, Maurizio Trogu, su invito del preside, anche Alessandro Arborio Mella, direttore Risorse Umane Novotel & Suite Novotel Sud Europa/Accor Italia e Nicola Foschini, direttore Operations Novotel Italia e Grecia. Serviti dai detenuti di Fuorni, guidati dai docenti di Sala e Cucina, gli ospiti sono rimasti particolarmente colpiti dall’iniziativa. «Giunti al dessert, non solo hanno tessuto le lodi della scuola, ma si sono detti ben disposti ad intervenire, tramite la fondazione Accor, proprio a sostegno della sezione carceraria – racconta, con entusiasmo, Casaburi – I direttori della Accor e del Novotel hanno espresso massima disponibilità nel fornirci divise, biancheria, piatti, attrezzature, un banco bar e quant’altro occorra per sostenere la nostra sezione».

«Congratulazioni per il lavoro che insieme al suo staff e all’amministrazione carceraria porta avanti per dare una luce a chi, per le più diverse situazioni, vede la luce solo attraverso una grata», ha detto Mella al dirigente scolastico. Tra l’altro, il Virtuoso è l’unica scuola italiana a godere di rapporti continuativi con il gruppo Accor, offrendo ai propri studenti preziosi tirocini. «Per l’anno prossimo è prevista la creazione di una nuova classe – annuncia, intanto, il preside - Per tali classi è stato adottato un specifico Pof che tiene conto delle esigenze specifiche e delle peculiari situazioni di vita di questa struttura, nella quale gli alunni sono tutti detenuti del padiglione di sicurezza». Non ricevendo contributi ministeriali, la scuola compie da sola sforzi per le spese per attrezzature, arredi e materiali. «È uno sforzo di cui vale la pena di fare perché i detenuti sono particolarmente motivati dall’esperienza di insegnamento – ha concluso Casaburi – Uno degli allievi ha confessato di non aver mai obbedito a nessuno, se non, adesso, al docente di cucina: trasmettere il senso delle regole, è per noi motivo di grande soddisfazione».

Marilia Parente

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