«Il porto di Salerno traino del Mezzogiorno»

Dirigente del ministero elogia l’infrastruttura. Annunziata: «Facciamo decollare gli aerei con le merci»

Non ha dubbi Maria Margherita Migliaccio, direttore generale per lo Sviluppo del territorio, la Programmazione e i Progetti Internazionali del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: il porto di Salerno potrà essere da traino non solo per l’economia della Regione ma pure per l’intero Mezzogiorno. L’alto dirigente ministeriale, a Salerno per la seconda tappa del tour di incontri promossi dal Pon Reti e Mobilità 2007-2013, non a caso ha scelto lo scalo salernitano.

«I porti – ha spiegato Maria Margherita Migliaccio – rappresentano uno strumento per la crescita dell’Italia e dell’Europa. Negli anni futuri, infatti, i porti del nord Europa raggiungeranno un livello di saturazione, per cui sarà necessario avere nel Mediterraneo porti efficienti».

E proprio per questo è fondamentale un «sistema portuale integrato».

«Nei prossimi mesi il ministro Lupi – ha aggiunto Migliaccio - sarà impegnato ad ottimizzare le risorse. La riforma richiede il consenso di tutto il Governo e in questa fase si è fatto un primo passo molto importante, perché a prescindere dalla governance, è importante che si crei un sistema territoriale». Un concetto quest’ultimo caro al presidente dell’authority salernitana, Andrea Annunziata, che da tempo va ripetendo la necessità di “fare squadra” e di semplificare le procedure.

«E’ necessario – ha evidenziato - che si punti sulle specializzazioni e, perciò, bisogna ampliare la pista del’aeroporto Costa d’Amalfi, che è uno dei pochi in Italia in grado di fare atterrare gli aerei di trasporto merci che fanno cargo, poiché è fuori dal centro abitato. Inoltre entro il 31 dicembre 2015 contiamo di terminare i lavori di porta Ovest e questo aumenterà ancora di più le potenzialità del porto».

Anche perché, se Salerno ha dati record, e in controtendenza con la media nazionale, sull’export è sicuramente merito dell’attività del porto cittadino. E questa peculiarità è stata rimarcata dal presidente della Camera di commercio, Guido Arzano.

«Da tempo – ha spiegato il presidente Arzano – stiamo lavorando sull’integrazione della mobilità nella nostra città. E preme evidenziare come tutti gli investimenti che hanno interessato il porto sono stati fatti a regola d’arte».

Gaetano de Stefano

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