Il concorso per vigili a contursi

Il pm: «Condannate l’ex sindaco Rosa»

CONTURSI TERME. Era il gennaio del 2010 quando sindaco e assessori deliberarono l’attribuzione della funzione di agente di pubblica sicurezza ad Antonio Bartone, fino ad allora autista dello...

CONTURSI TERME. Era il gennaio del 2010 quando sindaco e assessori deliberarono l’attribuzione della funzione di agente di pubblica sicurezza ad Antonio Bartone, fino ad allora autista dello scuolabus comunale. Ora quella procedura selettiva, che per la Procura di Salerno fu viziata da “favoritismi” e “contiguità amicale”, rischiare di costare a Bartone e all’ex sindaco Giacomo Rosa una condanna a 1 anno e dieci mesi per concorso in abuso d’ufficio. Questa la pena proposta ieri mattina dal pubblico ministero Roberto Penna, che al Tribunale ha chiesto di condannare (a 1 anno e tre mesi) anche il segretario generale Salvatore Tiano, accusato di aver consentito l’emanazione di un bando illegittimo, e gli assessori Gerardo D’Elia, Cristian Mastrolia, Fiorenzo Marino (1 anno e sei mesi) Felice Pagnani (1 anno e due mesi), Attilio Rufolo e Gerardo Cerenza (1 anno).

Il concorso fu espletato nel 2008 e riguardava un posto di istruttore di polizia municipale, categoria economica C1. Bartone fu dichiarato vincitore dopo che un altro concorrente, Carlo Lista, fu escluso perché non era nell’organico comunale e ha presentato denuncia e si è poi costituito parte civile. La selezione era infatti aperta solo al personale dell’ente ed è proprio questo il vulnus che secondo gli inquirenti la rende irregolare. «Quando il posto è uno solo non è possibile la riserva al personale interno» ha ribadito ieri il pm». La discussione delle difese è fissata per fine novembre, poi sarà emessa la sentenza, ma sul processo grava la ghigliottina della prescrizione, che scatterà prima che sia emessa una pronuncia d’apello. «A questo è servito il processo, a far trascorrere il tempo – ha accusato il pubblico ministero – per il resto è stati un processo del tutto inutile, perché nulla ha aggiunto al quadro originiario». (c.d.m.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA