l’iniziativa

Il piano di recupero dell’arte nell’Agro

Tra ritrovamenti, restituzioni e restauri, ieri mattina presso la curia della diocesi di Nocera-Sarno di via Vescovado, è stato annunciato il programma di recupero dei Beni Culturali dalla...

Tra ritrovamenti, restituzioni e restauri, ieri mattina presso la curia della diocesi di Nocera-Sarno di via Vescovado, è stato annunciato il programma di recupero dei Beni Culturali dalla Soprintendenza Bsae nell’Agro. A cominciare dal restauro del magnifico quadro di Marco Pino da Siena “Madonna del Montalbino con i santi Giovanni e Andrea”, realizzata dal pittore senese nel 1557 e che sarà presentato il primo marzo insieme alla “Madonna con Bambino e santi” di Luigi Rodriguez.

Il restauro, che ha compreso anche quello della tavola di Rodriguez, è stato condotto dai restauratori Adele Ruggiero e Lello Ronca.

La Soprintendenza, tramite il funzionario di zona, Antonio Braca, ha svolto un ruolo di “alta sorveglianza”. Seconda tappa, sarà quella dell’8 marzo, con la consegna alla chiesa di SS. Corpo di Cristo a Pagani di opere sequestrate dalla Finanza nel lontano 1985 e che ora tornano in patria. Infine è stato annunciato l’inizio del restauro dello “Sposalizio mistico di Santa Caterina” di Andrea da Salerno.

«Un punto di svolta per la diocesi di Nocera-Sarno - ha detto Braca - il recupero di queste opere rappresenta un momento fondamentale per il territorio. Anche questa è guerra alla camorra. La legalità passa attraverso la cultura, il rispetto del patrimonio artistico».

Presente alla conferenza anche il vescovo, monsignor Giuseppe Giudice. «Dobbiamo investire sulla cultura - ha detto - in un momento critico come questo è la cultura che deve immettere nei nostri percorsi qualcosa di importante. Il territorio ha molte opere d’arte, dobbiamo valorizzarle e non servircene solo nei momenti politici».

Davide Speranza

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