Vietri sul Mare
Il Pd fa quadrato su Benincasa «Mozione di sfiducia assurda»
VIETRI SUL MARE. Scende in campo anche il segretario cittadino del Pd Michele Benincasa per difendersi l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Benincasa.«É paradossale che a Vietri...
VIETRI SUL MARE. Scende in campo anche il segretario cittadino del Pd Michele Benincasa per difendersi l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Benincasa.
«É paradossale che a Vietri - dichiara Michele Benincasa - cinque consiglieri di minoranza presentino una mozione di sfiducia nei confronti di una stabile maggioranza che conta otto consiglieri, e dunque dall’esito assolutamente scontato». E aggiunge: «È assurdo che questa mozione sia motivata da ragioni di “trasformismo” dal momento che tre dei cinque firmatari sono trasformisti per essere venuti meno al mandato elettorale. Inoltre, è incredibile che, di questi tre, due siano stati in maggioranza per sette anni e sei mesi degli otto complessivi di questa amministrazione, salvo, solo ora, rilevarne la assoluta incapacità amministrativa».
Il segretario del Pd va poi giù duro: «È singolare che questa scossa delle coscienze sia coincisa - solo casualmente - con la revoca, da parte del sindaco, della carica assessoriale. Ma il dato più inconfutabile e, persino, sconfortante, è che si tratta delle assolute aberrazioni, in particolare in termini di contabilità pubblica e di diritto amministrativo, sostenute da una minoranza (non a caso tale) che svilisce palesemente il ruolo, fondamentale, che dovrebbe avere in una corretta democrazia funzionante. I cittadini vietresi che non si ritrovano in questa maggioranza amministrativa non meritano di essere rappresentati da tali, palesi, esempi di assoluta incompetenza e improvvisazione."
Intanto la minoranza ha fatto affiggere sui muri di Vietri sul Mare un manifesto in cui si ricorda che i candidati sindaco antagonisti di Francesco Benincasa, i quali avevano, in campagna elettorale, “stroncato” l’amministrazione uscente, oggi, con il loro “trasformismo politico” siedono allo stesso tavolo e mangiano nello stesso piatto di questa amministrazione”.
Antonio Di Giovanni
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
«É paradossale che a Vietri - dichiara Michele Benincasa - cinque consiglieri di minoranza presentino una mozione di sfiducia nei confronti di una stabile maggioranza che conta otto consiglieri, e dunque dall’esito assolutamente scontato». E aggiunge: «È assurdo che questa mozione sia motivata da ragioni di “trasformismo” dal momento che tre dei cinque firmatari sono trasformisti per essere venuti meno al mandato elettorale. Inoltre, è incredibile che, di questi tre, due siano stati in maggioranza per sette anni e sei mesi degli otto complessivi di questa amministrazione, salvo, solo ora, rilevarne la assoluta incapacità amministrativa».
Il segretario del Pd va poi giù duro: «È singolare che questa scossa delle coscienze sia coincisa - solo casualmente - con la revoca, da parte del sindaco, della carica assessoriale. Ma il dato più inconfutabile e, persino, sconfortante, è che si tratta delle assolute aberrazioni, in particolare in termini di contabilità pubblica e di diritto amministrativo, sostenute da una minoranza (non a caso tale) che svilisce palesemente il ruolo, fondamentale, che dovrebbe avere in una corretta democrazia funzionante. I cittadini vietresi che non si ritrovano in questa maggioranza amministrativa non meritano di essere rappresentati da tali, palesi, esempi di assoluta incompetenza e improvvisazione."
Intanto la minoranza ha fatto affiggere sui muri di Vietri sul Mare un manifesto in cui si ricorda che i candidati sindaco antagonisti di Francesco Benincasa, i quali avevano, in campagna elettorale, “stroncato” l’amministrazione uscente, oggi, con il loro “trasformismo politico” siedono allo stesso tavolo e mangiano nello stesso piatto di questa amministrazione”.
Antonio Di Giovanni
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