«Il Pd è un partito di centro Salerno di tutti è la sinistra»

Lambiase: «Non siamo l’ala estrema e radicale, abbiamo cultura di governo» In lista anche l’ex deluchiano Francese. E domani “1° maggio a casa Casella”

C’è anche l’ex consigliere comunale Enzo Francese nella lista “Salerno di tutti”. Già consigliere comunale dei Progressisti qualche anno fa, delegato al centro storico, presidente della commissione Urbanistica con l’allora assessore Fausto Martino, e tra i fedelissimi di De Luca. Francese ha sciolto le riserve e parteciperà alle prossime amministrative di giugno al fianco del candidato sindaco Gianpaolo Lambiase. Non è l’unico nome conosciuto. A sostenere quella che Lambiase definisce «riconversione ecologica della città» c’è il gallerista Enzo Rosco, l’ottico ed ex consigliere comunale, Alfonso Siano; l’ex assessore comunale Franco Mari, l’ispettore del lavoro, Pina Casella, la sindacalista Margaret Cittadino, attiva per le sue battaglie al “Ruggi” e Andreas Andreou, segretario nazionale della Federazione della comunità ellenica in Italia. E poi ancora Sylvia D’Amato, Mario Argentino, Rosanna Giannino, Vincenzo Braca.

Insomma la lista è in via di ultimazione e «a chi dice che noi rappresentiamo la sinistra “estrema” e “radicale” rispondo» commenta Lambiase, che «noi siamo una coalizione a sinistra del Partito democratico». L’architetto e ex assessore provinciale è chiaro: «A parte che il Pd, per le alleanze che sta costruendo, le politiche che sta perseguendo è di fatto il vero partito di centro nel panorama politico italiano (ha sostituito la vecchia Dc). Voglio rassicurare gli elettori – ha proseguito Lambiase – che “Salerno di tutti” porta avanti un progetto concreto, democratico. Ha l’obiettivo di mettere in campo azioni che possono ridurre i debiti pesanti accumulati dal Comune. Un progetto teso a rendere sempre più participi i cittadini alle scelte dell’amministrazione; capace di creare occasioni di lavoro; investire le risorse disponibili senza sprechi e favoritismi». Insomma «vogliamo e siamo in grado di farlo, avviare un processo di cambiamento positivo» quello che Gianpaolo Lambiase chiama «“riconversione ecologica” della città». Che non si riferisce solo ai temi dell’ambientali ma «“tocca” la cultura, il rispetto delle regole, il “bene comune”, la sicurezza dei cittadini, le prospettive di sviluppo economico». Una riconversione che significa anche «promozione dell’artigianato locale e del commercio di qualità. Valorizzazione delle attività e delle iniziative a “servizio” del risparmio energetico e del riciclaggio dei rifiuti». Così come, nel programma della lista “Salerno di tutti” un ampio spazio è dedicato, continua Lambiase «ai problemi delle persone “diversamente abili” così come all’ampliamento del verde pubblico (e privato) attraverso obblighi del regolamento edilizio».

E si parlerà anche di questo domani all’iniziativa “1 maggio a casa Casella”. Un open day durante il quale i deu candidati Pina Casella e Franco Maria apriranno la loro campagna elettorale – in una giornata simbolo della sinistra, quella della festa dei lavoratori – aprendo le porte di casa Casella.

«Lo faremo dalle 12 a mezzanotte - spiegano i due candidati - Una intera giornata dove chiunque può venirci a trovare (via Ruggiero, 23 – primo piano) per confrontarsi con noi su idee e programmi, sul destino futuro della città. Ma – avvertono i candidati – sarà anche un’occasione per vivere una giornata di relax mangiare, bere e ballare. Insomma un modo diverso per stare insieme e trascorrere un giorno significativo insieme alle nostre idee e ai nostri valori».

©RIPRODUZIONE RISERVATA