l’appello feneal uil

«Il Patto di stabilità va rivisto per far ripartire l’edilizia»

«Bisogna intervenire per modificare le regole del Patto di Stabilità che, nei fatti, sta comprimendo gli investimenti generando recessione ed instabilità del nostro Paese. Ricordiamo sempre che se...

«Bisogna intervenire per modificare le regole del Patto di Stabilità che, nei fatti, sta comprimendo gli investimenti generando recessione ed instabilità del nostro Paese. Ricordiamo sempre che se parte l’edilizia riparte l’Italia». Questo l’appello lanciato dal segretario provinciale della Feneal Uil, Patrizia Spinelli alla luce di quanto rilevato in molti istituti scolastici del territorio salernitano dove, a causa dei vincoli imposti dal Patto, l’ente appaltante, ossia la Provincia, si vede costretto a non portare a termine i lavori di manutenzione perchè, come dice Spinelli, «la coperta fornita dalla Regione ossia un limite di pagamento per un massimo di 1.700.000 euro per l’anno 2013, è troppo corta». Esempi sono l’Itc con annesso liceo classico di Mercato San Severino (importo dell’opera appaltata: 4.191.800 euro; inizio cantiere: 30 ottobre 2012; sospensione lavori 22 luglio 2013; credito vantato dall’impresa Iennaco & C Srl per lavori eseguiti: 1.052.600; forza lavoro occupata: 30 unità), il complesso scolastico “E. Corbino” di Contursi Terme (Importo per la manutenzione di spazi interni ed esterni: 5.939.254,33 euro; inizio cantiere: luglio 2012; sospensione lavori: a gosto 2013; credito vantato dall’impresa Cincotti Costruzioni Srl: 800.000 euro; forza lavoro occupata: 30 unità), Il liceo scientifico “Caccioppoli” di Scafati (lavori sospesi nel luglio 2013; impresa appaltatrice: Doldo Carlo Srl, per completare l’opera manca la copertura del tetto per un importo di 300.000 euro ed alcuni interni; forza lavoro occupata: 6 unità). «Il risultato - spiega Spinelli - è l’immobilizzo totale dell’edilizia con gravi ripercussioni sul Pil, lavoratori al collasso al limite della sopportazione. È inutile fare proclamazioni di agevolazione per chi assume se manca il lavoro».

E la Feneal Uil incassa anche l’appoggio del comitato cittadino di Fratelli d’Italia che ha annunciato che sosterrà, con azioni concrete, la proposta avanzata dal sindacato di chiedere al primo cittadino di Salerno, in vista dell’apertura dei cantieri per la festività del santo patrono, di vincolare le imprese affinchè assumino esclusivamente manodopera salernitana.

©RIPRODUZIONE RISERVATA