Il patrimonio archeologico e lo sviluppo dell’Agro

Un piano di riqualificazione del patrimonio archeologico della Valle del Sarno, con un parallelo interramento dell’asse ferroviario e la realizzazione di un enorme Parco urbano che colleghi i territori dell’antica Nuceria Alfaterna con Pompei. Questi alcuni punti di “Cittanova”, la seconda conferenza urbanistica Città di Nocera Inferiore, organizzata dall’amministrazione comunale di Nocera Inferiore, d’intesa con i comuni di Castel San Giorgio, Nocera Superiore, Pagani, San Valentino Torio e Sarno e in collaborazione con Archeomed Nuceria Alfaterna e l’associazione “Il Didrammo”, con il patrocinio del comune di Nocera Inferiore. L’evento si tiene stamattina alle 10 presso l’aula consiliare del comune.

I lavori cominceranno con il saluto del sindaco Manlio Torquato e saranno introdotti da Antonio Pecoraro, ispettore onorario Mibac e presidente dell’Archeomed. Subito dopo ci saranno gli interventi. Mario Torelli, docente emerito dell’università di Perugia e premio Balzan per l’archeologia, parlerà sul tema “Per una storia di Nuceria Alfaterna”. L’architetto Salvatore Scoppetta illustrerà il tema “La città progettata: Nocera nuova forma urbis”. Domenico Camardo, capo archeologo dell’Hercolaneum Conservation Project, e l’archeologo Jane Thompson, illustreranno due casi di studio su architettura e contemporaneità. Il professor Antonio Grimaldi dell’università di Roma Tor Vergata si soffermerà sugli aspetti strutturali del recupero del Rione Terra a Pozzuoli. Seguirà il dibattito con Daniela Esposito, della scuola di restauro dell’università di Roma, l’urbanista Alessandro Dal Piaz e i responsabili delle Soprintendenze di Pompei e Salerno.

Dopo la pausa, sul tema “Il territorio come servizio” interverranno il professor Pasquale Persico, Andrea Annunziata, responsabile dell’Autorità Portuale di Salerno, Antonio Fasolino del Consorzio dell’aeroporto di Pontecagnano e Rocco Giordano dell’università di Salerno.

A chiusura previsti gli interventi dei sindaci GiovanniMaria Cuofano, Salvatore Bottone, Felice Luminello, Giuseppe Canfora e Franco Longanella e la chiusura che sarà affidata al presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro. Atteso nel pomeriggio anche Dario Franceschini, ministro dei beni e delle attività culturali.

Davide Speranza

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