tasse e disagi

Il “pasticcio” della Tares all’esame delle commissioni

Tarsu e Tares saranno all’attenzione della riunione congiunta delle commissioni consiliari Ambiente e Bilancio che si terrà oggi al Comune. Due, in particolare, le problematiche che saranno esaminate:...

Tarsu e Tares saranno all’attenzione della riunione congiunta delle commissioni consiliari Ambiente e Bilancio che si terrà oggi al Comune. Due, in particolare, le problematiche che saranno esaminate: la possibilità di rimborsare i cittadini del surplus pagato con la Tarsu e le modalità da seguire per restituire la quota di Tares eccedente, già pagata da alcune famiglie e frutto di un errore nel conteggio per la nuova tassa sui rifiuti. Sulla prima questione ha posto l’accento l’ex sindaco Luigi Gravagnuolo in più consigli comunali. L’esponente di “Città Nuova” aveva sottolineato che i cittadini hanno il diritto di vedersi restituiti 12 milioni di euro, sborsati negli anni scorsi per coprire le spese di raccolta e smaltimento dei rifiuti anche per gli evasori che, di recente, sono stati individuati dalla Soget, la quale ha già recuperato parte della somma. D’altro canto da più parti è stato chiesto di garantire la restituzione della quota eccedente Tares, evitando ai contribuenti lunghe file agli uffici di via Schreiber e all’Urp. «Mi sembra una questione di giustizia sociale far sì che a tutti siano restituiti i soldi e non solo a chi presenta una domanda – ha detto il presidente del Consiglio, Antonio Barbuti – Dobbiamo dare a tutti la possibilità di uscire da situazioni anomale, evitandogli file estenuanti: il minimo che possiamo fare è individuare soluzioni idonee e dare degli indirizzi agli uffici». Sulla stessa falsariga il consigliere di Rifondazione comunista Michele Mazzeo: «Mi sembra profondamente ingiusto che chi non ha pagato subito la Tares possano scaricare la nuova bolletta comodamente a casa, mentre chi deve essere rimborsato debba fare file interminabili – ha affermato il consigliere – Proporrò che sia dato mandato agli uffici di effettuare le operazioni di rimborso».

Intanto, domani si riunirà l’unità anticrisi del Comune. L’organismo, che in passato ha già esaminato temi spinosi, stavolta discuterà di come ridurre la pressione fiscale che sta determinando la chiusura di diverse attività produttive e, di rimbalzo, sta acuendo l’emergenza occupazionale.

Alfonsina Caputano

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