Il parroco: «Ora attendiamo il ritrovamento dell’oro»

VALLO DELLA LUCANIA. La comunità di Vallo della Lucania, dopo la cattura di cinque degli otto malviventi che nella notte del 1° febbraio hanno saccheggiato la cattedrale di San Pantaleone, portandone via il tesoro, può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Molto soddisfatto si è detto lo stesso parroco della cattedrale, don Aniello Scavarelli, che aveva vissuto il furto con forte angoscia, essendo stato proprio lui ad accorgersi del colpo. «Sono davvero felice che in poco più di 20 giorni si sia venuti a capo della vicenda – commenta don Aniello – ringrazio di vero cuore tutte le forze dell’ordine che hanno collaborato per ottenere questo risultato». «Sono molto fiducioso nel lavoro che i militari stanno portando avanti – continua – e sono certo che anche la refurtiva sottratta alla nostra cattedrale verrà ritrovata. Per l’occasione ho intenzione di organizzare una grande festa e di accendere il focone in segno di gioia di tutta la comunità».

Intanto, anche il vescovo di Vallo della Lucania, Ciro Miniero, ha espresso a nome di tutta la comunità diocesana sentimenti di gratitudine a quanti, in queste settimane, hanno lavorato per garantire alla giustizia gli autori del furto avvenuto in cattedrale. In particolare, il ringraziamento è stato rivolto alla procura di Vallo della Lucania, ai carabinieri del comando provinciale di Salerno e ai carabinieri della compagnia di vallo della lucania, diretti dal capitano Mennato Malgieri.

Emerenziana Sinagra

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