«Il Parco San Bartolomeo è diventato una discarica»

Protestano gli abitanti dell’area residenziale a Carifi di Mercato San Severino Allarme per la situazione igienico-sanitaria, accuse anche alla Gesema

MERCATO SAN SEVERINO. I residenti del Parco San Bartolomeo alla frazione Carifi lanciano un nuovo allarme per la presenza di mini discariche a cielo aperto dinanzi alle abitazioni. Proprio ieri mattina, nei pressi del quartiere di Piazza Campoli sono stati rinvenuti numerosi sacchetti di spazzatura accumulatisi nei giorni scorsi e abbandonati lo scorso fine settimana nei pressi del parcheggio pubblico. Alcuni testimoni hanno poi riferito che operai della Gesema si sono recati sul posto per liberare parzialmente l’area adibita a discarica rimuovendo non tutti i rifiuti. Questa operazione avrebbe scaturito le ire dei residenti che hanno accusato gli addetti ai lavori di scarsa attenzione nei confronti della zona residenziale, già presa di mira in passato per il deposito abusivo di immondizia.

«Gli operai che hanno portato via alcuni rifiuti – dichiara un residente – li hanno rimossi solo parzialmente lasciando altri sacchetti della spazzatura depositati nei pressi del parcheggio. La presenza di questa immondizia potrebbe “istigare” altri depositi abusivi senza risolvere il problema». «Vorremmo sapere – ha chiesto un altro residente – dove sono finite le guardie ambientali che dovrebbero vigilare sulle regole di deposito dell’immondizia. Il loro ruolo dovrebbe anche essere quello di salvaguardare la salute e l’igiene pubblici».

Tra la popolazione si è diffusa la convinzione che piazza Campoli sia diventata una sorta di discarica a cielo aperto, che attira i non residenti per lo sversamento illegittimo dei sacchetti di spazzatura. Inoltre, nei pressi della piazza è situato anche un campetto polivalente frequentato da bambini e ragazzi, con tutte le conseguenze di natura igienica che derivano.

Lo scarico abusivo di rifiuti in zona ha anche determinato, negli anni passati, l’elevazione di sanzioni amministrative a carico dei residenti: multe di circa 213 euro a famiglia per un totale di 8.500 euro, cifra a cui è stata applicata anche una mora. Il contenzioso è in corso senza aver ancora individuato una soluzione per risolverlo.

Altre lamentele sono giunte dall’area residenziale San Martino della frazione Priscoli, i cui residenti reclamano per l’impossibilità di fruire del parco giochi, inaugurato nel novembre di due anni fa dal quale però mancano le attrezzature destinate allo svago e al divertimento dei bambini.

Mario Rinaldi

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